Automazione e robotica: ecco cosa ci ha insegnato il 2020

Sono efficienti anche dal punto di vista energetico e permettono di ridurre il consumo di energia in produzione. Grazie alla loro maggiore precisione, producono anche meno scarti con un impatto positivo sul rapporto tra input e output delle risorse.
Nella fabbrica intelligente sarà possibile superare la linea di produzione tradizionale, affidando diverse attività alla medesima applicazione collaborativa, che è in grado di selezionare, assemblare o pallettizzare i prodotti grazie a una semplice e veloce sostituzione di tool.
“La maggior parte dei clienti italiani di OnRobot proviene da mercato metallurgico, con circa un 40% dei prodotti destinato a questo comparto. Notiamo però una grande crescita nel mondo del packaging, nello specifico di attività come la pallettizzazione, in cui vengono sempre più richieste soluzioni flessibili e facilmente ricollocabili” sottolinea Enrico Rigotti, Area Sales Manager di OnRobot Italia. “Ulteriori settori di grande interesse sono Food&Beverage e Pharma; quest’ultimo apprezza in particolare l’adozione di soluzioni di presa sensibili e flessibili come le pinze OnRobot RG6”, continua Rigotti.
Le aziende specializzate in soluzioni collaborative, tra cui OnRobot, stanno lavorando per integrare nuove tecnologie che potenzino ulteriormente le funzionalità di robot e tool end-of-arm. Pensiamo ad esempio ai software di intelligenza artificiale abbinati a sistemi di visione e di rilevamento, che possono supportare la realizzazione di nuove attività grazie a capacità più intelligenti legate all’analisi dei materiali e degli elementi processati.
Nonostante un anno difficile come il 2020, le previsioni sono positive e, come evidenziato da Interact Analysis, il settore della robotica industriale tornerà a crescere già nel 2021, con un aumento previsto del 9,2% in termini di entrate e del 9,6% per le consegne.
Innovarsi richiede impegno, investimenti e soprattutto competenze. Per questo è essenziale che l’automazione viaggi in parallelo a costanti processi di formazione – di responsabili e operatori – affinché le aziende possano prendere decisioni informate e il loro personale gestire le nuove soluzioni in modo efficace e funzionale.