Acer continuerà a produrre PC, ma concentrerà la sua attenzione sull’Internet of Things (IoT), un mercato che la società non vuole perdere. In occasione del Computex di Taipei, l’azienda ha tenuto una conferenza stampa non per presentare un nuovo prodotto consumer, ma per promuovere un PC in miniatura che sarà venduto agli sviluppatori.

Il PC, chiamato aBeing One, arriverà nel terzo trimestre di quest’anno ed è rivolto agli sviluppatori che lavorano nell’ambito dell’Internet delle cose. E’ progettato per la connessione a SmartHome e prodotti indossabili, e agisce come un hub in grado di analizzare i dati in arrivo dai dispositivi.

Si tratta di un grande cambiamento per l’azienda taiwanese, che finora era concentrata sulla vendita di notebook consumer. Tuttavia, con il calo del mercato PC e l’agguerrita concorrenza nei dispositivi mobili, Acer si sta spostando verso i prodotti enterprise.

L’accento è stato evidente questa settimana al Computex. Acer ha presentato notebook e tablet, ma ha dato pari importanza alla sua attività di cloud computing, che sta iniziando ad alimentare i dispositivi IoT, prodotti anche dai suoi clienti.

Inoltre, Acer spera di aprire la strada a più dispositivi IoT di terze parti. Ha collaborato con Canonical per installare una versione di Ubuntu sul computer aBeing, in modo che gli sviluppatori di Ubuntu possano utilizzare l’hardware per i dispositivi connessi.

Acer non è l’unica a scommettere sull’Internet of Things. Secondo la società di ricerche IDC il mercato IoT raggiungerà un valore di 1.700 miliardi di dollari entro il 2020, rispetto ai 656 miliardi di dollari dell’anno scorso.

Il mercato IoT decollerà nei prossimi due o tre anni”, ha dichiarato Robert Wang, manager di Acer. “Prepararci per questo business rappresenta un momento molto critico per noi. Altrimenti, saremo in ritardo”.