Windows 10: crescita in calo a febbraio

Dopo un gennaio esplosivo in quanto ad aumento di installazioni, l’adozione di Windows 10 ha fatto segnare un brusco rallentamento a febbraio, almeno a leggere i dati forniti da tre diverse fonti. Tutte infatti, chi più chi meno, indicano febbraio come un mese di frenata per il sistema operativo di Microsoft.
Net Applications, che per i suoi calcoli tiene conto solo dei PC e non di smartphone, tablet e console come invece fa Microsoft, indica il market share di Windows 10 tra tutti i PC Windows al 14,2%, ovvero un +1,1% rispetto a gennaio, quando però la crescita rispetto a dicembre era stata del doppio (2,2%). Da notare però che per la prima volta nelle misurazioni di Net Applications Windows 10 supera, con questo 14,2%, la percentuale di Windows 8 e 8.1 messi insieme.
La seconda fonte è lo studio irlandese StatCounter, secondo il quale a fine febbraio Windows 10 rappresenta il 14,9% di tutte le installazioni Windows a livello globale. La crescita rispetto a gennaio si sarebbe fermata però a un +1,2%, ovvero la percentuale più bassa mai rivelata da novembre. Secondo Digital Analytics Program (terza fonte qui esaminata) la crescita di Windows 10 su gennaio sarebbe pari a +1,2% (il tasso più basso da settembre); la stessa percentuale di Stat Counter, anche se DAP indica il market share globale di Windows 10 in un più elevato 19,2%.
In uno schema più generale un rallentamento nel corso di un mese non ha una grande importanza. Windows 10 continua e continuerà a essere un successo, non fosse altro che per l’anno di upgrade gratuito (che scaderà a luglio) per chi vuole aggiornarsi partendo da Windows 7 e Windows 8.1. Quello che colpisce se mai è che questa frenata sia arrivata proprio a febbraio, il mese in cui Microsoft, dopo averlo annunciato a ottobre, ha dichiarato di aver attivato i download automatici dell’aggiornamento a Windows 10 sui PC con Windows 7 e Windows 8.1.
Tutto ciò, nei piani di Redmond (ma non senza strascichi polemici), avrebbe dovuto portare a un aumento delle installazioni di Windows 10, ma come dimostrato dagli ultimi dati riferiti a febbraio e dal grafico sottostante, ciò non è avvenuto.