Supercomputer Nvidia a bordo delle auto a guida autonoma

Se il nuovo “supercomputer per auto” di Nvidia manterrà le promesse, rappresenterà un enorme passo avanti per i veicoli a guida autonoma. Il Drive PX 2, presentato lunedì al CES di Las Vegas, è un computer raffreddato ad acqua che permette alle automobili di riconoscere oggetti, segnali e corsie. Il computer, collocato nel baule dell’auto, offre la potenza di calcolo necessaria per elaborare le immagini in base alle quali i veicoli possono analizzare le situazioni su strada e prendere opportune “decisioni”.
Per esempio, il Drive PX 2 riconosce i semafori e i cartelli di limite di velocità, ed è in grado di rilevare pedoni e attraversamenti pedonali. In una dimostrazione, Nvidia ha mostrato che il Drive PX 2 riconosce diversi tipi di veicoli, biciclette e altri oggetti su strada.
Oltre al riconoscimento di oggetti, il DrivePX 2 può “istruire” una macchina in merito a localizzazione e contesto. Nel tempo le auto diventeranno capaci di trattare con situazioni diverse in varie località. Gli algoritmi di formazione di una macchina possono essere inviati al cloud per condividerli con altri veicoli.

Un sistema di intelligenza artificiale riconosce la strada e i dintorni durante la dimostrazione del computer Drive PX di Nvidia
Nel corso del tempo sono sviluppate diverse telefonie per il parcheggio autonomo, come telecamere ad alta risoluzione e sensori a ultrasuoni, ma i veicoli a guida autonoma richiedono la raccolta di dati provenienti da più sensori. Il Drive PX 2 è in grado di elaborare le informazioni provenienti da più telecamere ad alta risoluzione, GPS, radar, lidar (Laser Imaging Detection and Ranging) e altri componenti di raccolta dati presenti nelle auto.
In questo momento l’obiettivo del PX 2 è rilevare e riconoscere gli oggetti, ma Nvidia vuole che le auto a guida autonoma siano in grado di riconoscere anche il contesto. Per esempio, un veicolo deve essere in grado di distinguere un’ambulanza da un camion, e di conseguenza rallentare al suo passaggio. Una macchina può anche riconoscere condizioni di neve e operare su una strada in cui le corsie non sono visibili. Tali modelli di apprendimento sono complessi, e potrebbe volerci molto tempo perché le auto a guida autonoma siano in grado di gestire queste situazioni.
Il Drive PX 2 ha una CPU da12 core, due GPU Pascal e offre 8 teraflop di prestazioni in virgola mobile. E’ come avere “nel bagagliaio 150 MacBook Pro”, ha dichiarato Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia, durante la conferenza stampa al CES.