Nei giorni scorsi Qualcomm ha presentato il suo nuovo SoC mobile Snapdragon 888… ed è qualcosa di impressionante. Non c’è nulla che non sia stato migliorato in modo significativo rispetto al SoC top di gamma dello scorso anno tra prestazioni (sia di elaborazione che di rete), fotografia, audio, qualità dell’immagine, durata della batteria, giochi, intelligenza artificiale AI e consapevolezza dell’ambiente circostante (Qualcomm Sensing Hub).

Quando mi siedo e penso a cosa saranno in grado di fare gli smartphone premium del 2021 con a bordo questo SoC, immagino che potranno diventare la piattaforma di collaborazione ideale ed essere sulla buona strada per cambiare il modo in cui organizziamo le riunioni su Zoom o software simili. Ecco perché.

La maggior parte di noi fa le videoconferenze con i PC, il che significa che ci precipitiamo nel nostro ufficio (di casa) se abbiamo un PC desktop e finiamo con un’eccellente ripresa video della parte superiore della nostra testa. Oppure, se abbiamo un laptop, dobbiamo accenderlo, trovare un posto adatto per effettuare la chiamata e quindi preoccuparci dell’ultima volta che ci siamo tagliati i peli del naso.

Ma una riunione può iniziare in qualsiasi momento da qualsiasi luogo e di certo non abbiamo i nostri PC desktop con noi quando siamo in giro, senza contare che la maggior parte delle persone lascia anche il laptop a casa. Ma gli smartphone, che sono con noi praticamente tutto il tempo, sarebbero l’ideale per le videoconferenze perché le loro camere possono essere posizionate più facilmente all’altezza degli occhi.

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Ovviamente, il suono ambientale può diventare un problema quando siamo in giro. E tenere in mano uno smartphone in modo che l’immagine sia stabile e l’inquadratura giusta può essere più complicato rispetto all’utilizzo di una fotocamera desktop fissa o di un laptop su un tavolo. Ma su questo versante cosa offre di nuovo lo Snapdragon 888?

Prendiamo l’audio ad esempio. C’è un enorme miglioramento nella capacità della nuova piattaforma di Qualcomm di applicare la cancellazione attiva del rumore per rimuovere i suoni ambientali come altre voci, animali, rumori di fondo e qualsiasi altra cosa che potrebbe interrompere la riunione.

In termini video Qualcomm ha mostrato come l’intelligenza artificiale imposti l’inquadratura giusta in modo automatico, il che dovrebbe anche fornire la stabilizzazione digitale dell’immagine mentre si tiene in mano lo smartphone durante una chiamata.

I miglioramenti del 5G (insieme a miglioramenti nella rete) dovrebbero poi fornire frame-rate più elevati, meno frame persi o blocchi e una qualità video molto più elevata per entrambi i lati della conversazione. E il nuovo Sensing Hub potrebbe essere utilizzato per identificare le persone che tentano di intercettare una chiamata, avvisare gli utenti di tutto ciò che li circonda che potrebbe metterli a rischio e, potenzialmente, guidare un utente in un luogo più sicuro per la chiamata.

Se unite tutti questi progressi a smartphone pieghevoli come il Samsung Fold (può aprirsi per creare un display più grande che funziona meglio per le videoconferenze), auricolari Bluetooth (il cavo è sempre una scomodità in più) che permettano alle persone intorno di sentire solo quello che dite voi, una fotocamera Bluetooth e un supporto mobile per smartphone, potreste evitare addirittura di dover tenere fisicamente il telefono. Ed ecco che ci avvicineremmo a quella che potrebbe essere davvero la soluzione di videoconferenza ideale per smartphone.