5 novità che renderebbero il nuovo iPhone Pro… davvero Pro

Potrebbe finalmente succedere. Dopo anni di rumor andati a vuoti quest’anno potrebbe finalmente essere quello in cui Apple proporrà un iPhone Pro, seguendo le orme di MacBook, iPad e Mac. Il MacBook Pro offre più potenza e connessioni rispetto ai modelli non Pro e l’iPad Pro aggiunge uno schermo più grande, USB-C e Face ID, per non parlare di un design completamente nuovo. E il nuovo Mac Pro è semplicemente una bestia.
Un iPhone Pro sarebbe un animale totalmente diverso. Apple ha sempre separato i suoi modelli di livello più alto con dimensioni dello schermo più grandi e fotocamere migliori, ma la dicitura Pro abbinata a un iPhone significherebbe qualcosa di più significativo, o almeno questo è ciò che speriamo. Ecco cinque funzionalità che vorremmo di vedere su iPhone Pro.
Night Mode istantanea
L’iPhone XS e XS Max hanno una delle migliori fotocamere del settore e, secondo le indiscrezioni, l’iPhone 11 farà un ulteriore passo avanti. Grazie a un array significativamente più grande che occupa l’angolo in alto a sinistra, Apple aggiungerà un terzo obiettivo ultra grandangolare a quello standard e al teleobiettivo, portando finalmente l’iPhone al livello degli smartphone Samsung e Huawei leader del settore.
Per rendere l’iPhone un vero dispositivo professionale, ci vorrà però molto di più di un buon hardware per fotocamera. Come abbiamo visto con il Google Pixel, gli obiettivi sono solo una parte della storia, con algoritmi, machine learning e magie computazionali che svolgono la maggior parte del lavoro fotografico “pesante”. L’iPhone 11 Pro potrebbe apportare alcuni importanti miglioramenti alla già straordinaria post-elaborazione di Apple. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il trio di sensori catturerà tre immagini contemporaneamente e utilizzerà il nuovo software di intelligenza artificiale per correggere automaticamente una foto se, ad esempio, una persona viene accidentalmente esclusa da uno degli scatti.
Sembra tutto molto bello, ma non saremo convinti della natura Pro del prossimo iPhone senza una funzione: la Night Mode istantanea. Le modalità in condizioni di scarsa illuminazione che utilizzano il pixel binning per far entrare più luce e trasformare le foto in condizioni di scarsa luminosità in scatti ben illuminati sono relativamente nuove, essendo state rese popolari da Google con il Pixel 3. C’è solo un problema: ci vogliono un paio di secondi perché la magia avvenga e quindi è necessario mantenere il telefono stabile più a lungo per evitare di scattare una foto sfocata. Se Apple può eliminare il ritardo e portare ancora più luce, questo da solo potrebbe renderlo degno del nome professionale.
Colori e finiture lussuose
I nuovi iPhone vengono venduti generalmente con nuovi colori e materiali, ma Apple dovrà fare un po’ di più con il nuovo iPhone Pro per farlo risaltare. Rispetto ai modelli premium di Samsung e Huawei, il vetro nero, bianco e dorato dell’iPhone XS non è poi così impressionante e deve cambiare con iPhone Pro.
Si dice che quest’anno il vetro smerigliato farà il suo debutto, il che darebbe all’iPhone un aspetto elegante e ridurrebbe i segni delle impronte digitali, ma vorremmo vedere un gradiente o un prisma, sebbene ci accontenteremmo anche di colori più brillanti come quelli dell’iPhone XR, specialmente se l’iPhone Pro utilizzerà la tecnologia di resistenza agli urti su cui si dice che Apple stia lavorando.
Super resistenza all’acqua
Ci è voluto un po’ per arrivarci, ma l’iPhone gode finalmente della resistenza all’acqua con certificazione IP68, il che significa che potete immergerlo in 1,5 metri d’acqua per un massimo di 30 minuti senza che il telefono subisca danni. L’iPhone Pro potrebbe però andare oltre. Si dice che Apple abbia “migliorato notevolmente la resistenza all’acqua per i nuovi modelli”, il che potrebbe significare che potrete immergerli più in profondità di qualsiasi altro smartphone al mondo.
Durata della batteria e ricarica super veloce
Se c’è una cosa che tutti desideriamo dai tempi del primo Phone originale, è una durata della batteria migliore. Non è che l’iPhone abbia un’autonomia deludente, ma Apple sembra aver fatto di tutto per non mantenerla su livelli altissimi, spesso usando batterie significativamente più piccole rispetto ai suoi concorrenti come il Galaxy Note 10+ (4.300 mAh) e il P30 Pro (4.200 mAh). Ci sono report secondo cui gli iPhone di quest’anno avranno batterie molto più grandi e speriamo che Apple utilizzi quella capacità aggiuntiva per prolungare la durata della batteria fino a due giorni pieni.
Forse più importante di una batteria gigante è la velocità con cui la ricaricherete. Abbiamo “sofferto” non poco con il caricabatterie USB-A da 5 watt fornito in confezione degli iPhone fin qui prodotti, ma per un iPhone Pro ciò sarebbe davvero inaccettabile. Speriamo in almeno un adattatore da 18 watt con USB-C, che potrebbe ricaricare l’iPhone Pro due volte più velocemente rispetto a prima. Quello che vogliamo è una ricarica superveloce che consenta di ottenere un giorno di autonomia in meno di 15 minuti e saremmo anche felici di spendere qualcosa in più per ritrovarci nella confezione un caricabatterie simile.
Riconoscimento ottico della scrittura
Apple Pencil non è più esattamente un accessorio Pro; ogni iPad della gamma supporta infatti uno dei due modelli, ma servirebbe molto per differenziare l’iPhone 11 Pro da tutti gli iPhone precedenti. Ovviamente, la Apple Pencil manderebbe su tutte le furie Steve Jobs pensando a un pennino per l’iPhone.
Lasciare semplicemente che gli utenti usino la loro attuale Apple Pencil su iPhone non sarebbe forse il massimo. Mentre la dimensione del pennino è perfetta per uno schermo da 9,7 o 12,9 pollici, è un po’ ingombrante per un display da 5,8 pollici. Un’Apple Pencil più corta funzionerebbe a dovere, soprattutto se avesse la sensibilità alla pressione e la ricarica wireless dell’ultimo modello. Ma per dare all’iPhone il vero status di modello Pro, Apple dovrà aggiungere alcuni nuovi “trucchi” al suo stilo.
La funzione che ci piacerebbe davvero vedere è il riconoscimento ottico dei caratteri per la scrittura a mano. La versione di Samsung in azione sul Note 10+ funziona abbastanza bene, ma Apple potrebbe superarla con un sistema che utilizzi il machine learning per apprendere le sfumature dello stile di scrittura specifico di ogni persona.