Grazie alla partnership tra Cisco Systems e Apple le imprese potranno dare priorità sulle proprie reti alle chiamate vocali e alle applicazioni iOS più importanti. L’accordo, annunciato ieri alla global sales conference di Cisco a Las Vegas, riflette il fatto che in molte aziende dispositivi e applicazioni mobili stanno sostituendo l’IT tradizionale.

Secondo Cisco, circa il 30 per cento delle chiamate vocali nel mondo business avviene tramite cellulare. I due colossi vogliono coniugare le tecnologie aziendali mobili e tradizionali per aiutare le persone a lavorare meglio, ma non hanno dichiarato quando questo progetto diverrà realtà.

Cisco e Apple possono integrare più strettamente dispositivi e applicazioni mobili con le reti aziendali perché entrambe forniscono sia hardware che software”, ha dichiarato Rowan Trollope, vice presidente senior del collaboration group di Cisco. “Possiamo offrire migliori funzionalità di collaborazione, una più stretta integrazione tra iPhone e telefoni tradizionali, un maggiore controllo dell’azienda sul traffico mobile”.

Apple sempre più orientata alle aziende di classe “enterprise”

I risultati di questa partnership potrebbero essere di ampia portata. Apple sta investendo per aumentare l’adozione dei suoi dispositivi in ambito aziendale, dove i dipendenti già utilizzano i propri iPhone e iPad e le applicazioni gratuite basate su Internet che girano su di essi. L’accordo con IBM, annunciato lo scorso anno, ha già prodotto una serie di applicazioni iOS orientate verso settori specifici.

La collaborazione annunciata ieri “può favorire più Apple che Cisco”, secondo l’analista Avi Greengart di Current Analysis. Avere il più grande fornitore di apparecchiature di rete schierato a favore di iPhone e iPad potrebbe orientare le imprese verso i dispositivi Apple, in particolare verso una versione business dell’iPad che, secondo Greengart, Apple starebbe sviluppando.

D’altra parte, Apple porta anche un fattore “appeal” a Cisco, che ha lasciato il mercato consumer diversi anni fa per concentrarsi su tecnologie meno glamour dedicate alle imprese. Non a caso, il CEO di Apple Tim Cook ha raggiunto John Chambers, Presidente Esecutivo di Cisco, salendo sul palco di Las Vegas come una rock-star.

Una parte fondamentale del piano delle due aziende è portare le chiamate di lavoro effettuate da iPhone sulle reti aziendali

Una parte fondamentale del piano delle due aziende è portare le chiamate di lavoro effettuate da iPhone sulle reti aziendali, dove possono essere monitorate e registrate per scopi di sicurezza e conformità normativa nello stesso modo in cui vengono controllate le chiamate da telefoni fissi. “Questo tipo di integrazione non è stato possibile finora”, ha spiegato Trollope. Gli utenti potranno anche contare su una rete privata che offre migliori collegamenti rispetto a una normale rete cellulare.

Secondo Cisco, grazie a questo accordo i partner potranno migliorare le prestazioni mobili per i dispositivi iOS utilizzati per lavoro. Per prima cosa, essi saranno in grado di dare priorità al traffico dati da parte delle applicazioni. Per esempio, in una rete ospedaliera, la videoconferenza di un medico con un paziente effettuata via iPad riceverà la priorità rispetto ad altre comunicazioni in corso nelle aree adiacenti.

La partnership può anche rendere più utili le infrastrutture già presenti negli uffici, come telefoni fissi, attraverso i dispositivi Apple. Per esempio, gli utenti potrebbero un giorno essere in grado di effettuare una chiamata in vivavoce su un telefono fisso semplicemente toccando il numero di un contatto su un iPhone, piuttosto che digitando manualmente il numero.

Cisco prevede inoltre di sviluppare nuovi servizi per i suoi strumenti di collaborazione, comeSpark, Telepresence e WebEx, che sono ottimizzati per iOS.