Le 10 novità di Android N che bisogna conoscere

Con il Google I/O 2016 da poco conclusosi, è tempo di esaminare con cura quello che ci aspetterà in Android N, la nuova release del sistema operativo mobile di Google che sarà rilasciata pubblicamente nel corso dell’estate. Abbiamo già provato la versione alpha di Android N di marzo e l’abbiamo utilizzata fino alla settimana scorsa, quando Google ha rilasciato una nuova release beta che, seppur non ancora stabilissima, contiene già quasi tutte le principali e più importanti feature e novità che caratterizzano questo nuovo Android (ancora senza un nome ufficiale). Ecco le dieci più importanti.
Modalità multi-finestra
La funzionalità senza dubbio più attesa e importante di Android N è la modalità multi-finestra, che permette di dividere il display dello smartphone (o del tablet) in due in modo da vedere contemporaneamente due app, o per esempio due diverse tab di Chrome. Non vi suona nuova come feature?
In effetti altri produttori come Samsung hanno già introdotto questa possibilità grazie alle relative interfacce personalizzate, ma Android N porta per la prima volta il multi-windows su tutti i device Android che riceveranno l’aggiornamento, senza dimenticare che per la prima volta gli sviluppatori saranno in grado di ottimizzare le loro app per farle funzionare al meglio con questa funzionalità. Che forse non sarà qualcosa da utilizzare ogni minuto della giornata, ma che potrà tornare utile in diverse occasioni, come quando si sta scrivendo un messaggio e al tempo stesso si può continuare a guardare un video su YouTube.
Switch veloce delle app
Ancor più della modalità multi-finestra abbiamo apprezzato la feature di passaggio veloce tra un’app e l’altra, che potremmo considerare una sorta di Alt-Tab per Android. In pratica, quando si vuole passare velocemente dall’app che stiamo utilizzando a quella che abbiamo usato in precedenza, basta fare un doppio tab sull’icona Overview (quella accanto al tasto Home nella parte inferiore del device) e, quasi istantaneamente, Android passa all’ultima app che abbiamo aperto. Un modo molto più rapido e comodo di saltare tra due applicazioni e, una volta che vi siete abituati, vi chiederete come avete fatto a stare senza questa feature fino ad oggi.
Overview migliorato
L’interfaccia Overview di Android N è stata rivista e razionalizzata e ora è certamente più accessibile rispetto a prima. Nella lista Overview infatti Android N mostra solo le card dalle ultime sette app che avete aperto e si tratta di un deciso miglioramento rispetto all’implementazione precedente, quando dozzine di card si impilavano l’una sull’altra rendendo questa feature più pesante che utile. Inoltre Android N offre un nuovo comando per cancellare tutte le card nella lista Overview e ricominciare così da zero.
Notifiche più intelligenti
Il sistema di notifiche di Android N guadagna almeno due novità di primaria importanza. La prima consente di rispondere ai messaggi senza dover aprire la relativa app di messaggistica o smettere di fare quello che stavate facendo, mentre la seconda raggruppa tutti gli elementi relativi ad una singola applicazione all’interno di un’unica notifica, che con un solo tocco può essere estesa per una gestione immediata.
Una ripulita anche per i Quick Settings
In Android N anche le impostazioni di sistema accessibili direttamente dal menu delle notifiche (i cosiddetti Quick Settings) sono state riviste. In pratica con un semplice swipe verso il basso appaiono cinque icone pronte al tap per attivare o disattivare altrettante funzioni (W-iFi, Bluetooth, GPS ecc.), ma la vera novità è la possibilità di personalizzare queste icone scegliendole da un ampio elenco, visibile con un secondo swipe sempre verso il basso o con un unico swipe fatto con due dita. Anche in questo caso, come per il multi-window, non si tratta di una feature del tutto nuova per chi bazzica da tempo il robottino verde di Google, ma lo è per la versione “liscia” di Android.
Menu condivisione personalizzabile
Una piccola ma utile novità di Android riguarda il menu di condivisione, ovvero quel menu che permette di condividere un qualsiasi contenuto nei modi più disparati (email, social, WhatsApp, ecc.). Ci è spesso capitato che il nostro strumento di condivisione preferito fosse sempre in fondo all’elenco, mentre ora, tenendo premuto il dito sull’icona corrispondente al servizio interessato, la si può spostare in alto, in modo da averla subito disponibile non appena accediamo al menu.
Per quei MB di dati in più
Come si può intuire dal nome stesso e visto che di piani dati illimitati per smartphone e tablet non ce ne sono, la funzionalità Data Saver arriva in Android N aiutando a ridurre al minimo il consumo del traffico dati quando si è connessi ai network mobile, gestendo le applicazioni in modo che non abusino della banda in background.
Arriva la realtà virtuale
Android N introduce anche il support per un nuovo VR Mode che offrirà una piattaforma a livello di sistema per i visori di realtà virtuali che utilizzano lo smartphone come display (è il caso ad esempio del Gear VR di Samsung o dei Cardboard di Google). Per ora però solo il Nexus 6P è stato certificato da Google come unico smartphone VR Ready in grado di avvantaggiarsi di questa modalità per la realtà virtuale.
Le novità “sotto il cofano”
Oltre a tutte queste novità Android N include tutta una serie di cosiddetti miglioramenti “sotto il cofano”. Parliamo quindi di migliori performance, di un sistema operativo più snello e meglio ottimizzato e di un’autonomia migliorata. In questi giorni non abbiamo notato sinceramente grandi cambiamenti su questi versanti rispetto a Marshmallow, ma va anche detto che stiamo utilizzando una release non ancora definitiva e che comunque questa sensazione può variare notevolmente da persona a persona e a seconda dell’uso che si fa di uno smartphone.
App più piccole e immediate
La nuova feature Instant Apps arriverà su Android (da JellyBean in poi) solo il prossimo anno, ma la citiamo comunque perché si tratta di una novità molto attesa che interesserà anche Android N. In pratica, come dimostrato durante il Google I/O, se qualcuno vi manda un link a un’app, quel link porterà direttamente all’app, senza il bisogno di installarla. Google Play fornirà solo quel pezzo di app di cui Android ha bisogno e, nel corso della dimostrazione, l’app si è aperta così velocemente perché era divisa in due moduli e Google ha scaricato solo ciò che era necessario in quel momento.
Google ha specificato che gli sviluppatori devono semplicemente “modularizzare” le loro app per farle funzionare in questo modo, impiegando non più di una giornata di lavoro. Inoltre chi sviluppa un’app potrebbe semplicemente condividerne il link su Twitter e Facebook per far avviare immediatamente l’Instant App quando l’utente ne ha bisogno. In ogni caso anche le Instant App saranno caricate su Google Play per l’approvazione da parte di Google.