Al giorno d’oggi chiunque abbia qualcosa da vendere, un po’ di tempo e un po’ di denaro può aprire uno shop online. Tuttavia realizzare un sito di ecommerce che sia davvero vincente richiede impegno e una strategia mirata. “Solo perché abbiamo qualcosa da vendere non significa che chiunque verrà sul nostro web store”, commenta Danielle Savin, responsabile della strategia digitale e del digital marketing di LYONSCG, una società di ecommerce.

Per convincere gli utenti a fare acquisti su un sito è necessario avere prodotti di qualità, ma anche farsi trovare online e offrire un’esperienza di acquisto che convince i clienti a tornare. Come si possono creare queste condizioni? Ecco otto consigli elaborati da esperti di ecommerce.

1. Ottimizzazione per il mobile

Quando progettate un sito di ecommerce assicuratevi che possa essere visualizzato nel modo corretto su qualsiasi piattaforma, browser e dispositivo che l’utente potrebbe usare. L’ottimizzazione per il mobile – quanto velocemente il vostro sito viene caricato su un dispositivo mobile e come vengono visualizzati testo e immagini su uno schermo piccolo – è particolarmente importante, in quanto sempre più utenti utilizzano lo smartphone per cercare e acquistare prodotti.

Offrire una user experience senza soluzione di continuità su tutte le piattaforme è di vitale importanza per ogni attività di ecommerce”, dice Arthur Thompson, responsabile del storefront engineering di Wayfair. “L’ottimizzazione per il mobile, in particolare, è essenziale. Ovunque sia possibile, andate oltre il semplice adattamento dell’interfaccia desktop al mobile e offrite funzionalità uniche che potenziano l’esperienza, come per esempio notifiche in tempo reale di sconti e soluzioni fluide per la conclusione dell’acquisto, come Apple Pay e Android Pay”.

2. Credibilità e affidabilità

Assicuratevi di avere un certificato SSL e di offrire le pagine tramite https”, dice Marc Nashaat, manager digital PR di Powered by Search. “Per un sito di ecommerce questo è fondamentale. Nei risultati delle ricerche Google dà un punteggio basso a siti di ecommerce che non garantiscono la trasmissione sicura di informazioni private. Ancora più importante è che i vostri clienti saranno meno propensi a fidarsi di voi e ad effettuare operazioni con la loro carta di credito”.

Visualizzate chiaramente le misure che adottate per proteggere i clienti da furti e frodi”, dice Alex Drysdale, fondatore e CEO di Crik Nutrition. “Usate un certificato SSL valido in modo che il sito venga visualizzato in https. Affidatevi a una società di sicurezza riconosciuta e stimata, come McAfee, per la scansione del sito e visualizzate il loro brand. Inoltre, una politica di garanzia e restituzione facile da capire rassicura i potenziali acquirenti e può convincerli all’acquisto”.

3. Facilità di navigazione

Il modo più veloce per perdere un potenziale cliente? Rendergli difficile trovare quello che sta cercando. I visitatori devono trovare il prodotto/servizio che desiderano in pochi click. Pertanto è fondamentale che i prodotti siano facili da trovare, ci sia un chiaro menu di navigazione di primo livello, che i prodotti siano suddivisi in categorie ben riconoscibili. “Sono essenziali anche le funzioni di ricerca”, afferma Darren Hill, co-fondatore e CEO di WebLinc. “Secondo alcune stime, fino al 30 per cento dei visitatori [di siti di ecommerce] utilizza la funzione di ricerca. Gli utenti che fanno ricerche possono portare a un tasso di conversione superiore del 50/80 rispetto agli utenti non fanno alcuna ricerca. Ma se i visitatori del sito non trovano i prodotti che stanno cercando, andranno a visitare il sito di un concorrente”.

Un aspetto sempre più importante è la velocità di risposta del sito, che attribuisce al nostro eCommerce molteplici vantaggi.
  • Migliora l’esperienza utente, favorendo la credibilità;
  • Aumenta il valore di Conversion Rate;
  • Migliora il posizionamento nei motori di ricerca.
Per arrivare a questo risultato bisogna curare diversi aspetti tecnici del proprio sito, fra cui un sistema di caching, l’ottimizzazione delle immagini ed altro.
Sicuramente però, il passo da cui iniziare è predisporsi di un server adeguato alle proprie esigenze.
Un’interessante comparazione la si può trovare su Webipedia.it, in cui vengono testati, con recensioni video, i più famosi servizi di Web Hosting per WordPress.

4. Foto originali e descrizioni utili dei prodotti

Uno degli errori più grossolani che vedo guardando centinaia di siti di ecommerce al giorno è l’omogeneità di esperienza: le stesse immagini e le stesse descrizioni di prodotto utilizzate”, dice Joe Sinkwitz, CEO di Intellifluence.“Non solo Google penalizza i contenuti duplicati, ma l’utente che sta cercando un prodotto è portato a pensare che i siti sono tutti uguali, e prendere una decisione esclusivamente sul prezzo”, dice. “Cercate di differenziarvi: creare video dei vostri prodotti, scattate foto personalizzate e scrivete descrizioni interessanti”.

Un’immagine vale più di mille parole”, dice BJ Nickol, co-fondatore e presidente di All American Clothing. “Le immagini colpiscono molto e spesso le persone si fanno un’opinione della vostra attività e/o dei prodotti in pochi secondi. Se volete fare buona impressione e migliorare le conversioni è necessario che il vostro sito abbia immagini interessanti”.

Le foto professionali e di alta qualità sono un must per l’aumento delle conversioni”, dice Drysdale. “I clienti vogliono immagini reali del vostro prodotto reale. Se vendete prodotti di qualcun altro, vale la pena scattare altre foto del prodotto e aggiungere qualcosa di diverso, in modo da distinguersi dalla concorrenza”.

5. Le recensioni dei clienti

I clienti si fidano molto più di altri clienti che di rivenditori o brand che cercano di vendere loro qualcosa”, afferma Faraz Mohammed, direttore delle soluzioni tecnologiche avanzate di Nisum, una società di consulenza e servizi digitali. “I siti di ecommerce devono dare spazio alle recensioni online e rispondere di conseguenza”.

Avere recensioni di prodotti aumenta traffico e conversioni fino al 44 per cento”, dice Erik Skurka, vice presidente del prodotto di PowerReviews. “Gli acquirenti si aspettano di trovare su un sito di ecommerce recensioni imparziali e informative da parte di altri acquirenti. Assicuratevi che le recensioni siano visibili sia nelle pagine delle singole categorie che nelle pagine di dettaglio dei prodotti”.

6. Il servizio clienti

“Quando si avvia un sito di ecommerce si ha subito un business globale 24×7”, sottolinea Alan Berkson, direttore Community Outreach di Freshdesk. “I clienti avranno bisogno di servizi di pre-vendita e post-vendita. Un fattore critico per il successo è la definizione e la gestione delle aspettative per la disponibilità e la velocità delle risposte … bisogna essere preparati a monitorare, gestire e rispondere a tutte le richieste in modo tempestivo”.

Concentrarsi sui clienti e fare in modo che le loro aspettative siano costantemente soddisfatte è fondamentale per il successo del proprio sito web”, dice Buffy Simoni, presidente di Paper Mart. “Per noi questo significa anche essere a disposizione dei nostri clienti attraverso qualsiasi canale che preferiscono. Che ci contatti tramite call center, chat, email o canali social, ogni cliente ottiene lo stesso servizio e attenzione”.

7. Checkout semplice e veloce

Più passi deve fare il cliente per pagare, maggiore è la probabilità che vi abbandonai”, dice Sajal Agarwal, Chief Innovation Officer di Ingenico ePayments. “Un sito di ecommerce dovrebbe offrire una gamma di soluzioni per accelerare i pagamenti, come un singolo click per acquisti ricorrenti e la possibilità di salvare i dati della carta di credito”.

Non sempre gli acquirenti vogliono creare un account, ma molti sistemi di ecommerce richiedono ancora ai consumatori di registrarsi prima di acquistare”, dice Craig Smith, fondatore e CEO della società di consulenza Trinity Insight. Per evitare l’abbandono da parte degli utenti, “il sito di ecommerce dovrebbe offrire anche un’opzione ‘ospite’”.

8. I social media

Si può avere un sito favoloso, ma se nessuno lo conosce o ne parla non avrà successo. Ecco perché è necessario promuovere la propria attività sui social network più utilizzati(vale a dir, Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest).

Siamo presenti su tutte le piattaforme social dove i clienti potrebbero cercarci”, dice Margherita Jing, fondatore e CEO di Banish. “Per rimanere in contatto con i nostri clienti e follower sui social media noi rispondiamo, offriamo assistenza e pubblichiamo contenuti regolarmente. Usiamo queste piattaforme anche per pubblicizzare i nostri prodotti e collegarci con influencer su ciascuna piattaforma, allo scopo di ottenere maggiore visibilità e potenziali acquirenti”.