OneDrive: arriva l’attesa sincronizzazione delle cartelle condivise

Microsoft ha iniziato a estendere l’atteso supporto per la sincronizzazione delle cartelle condivise attraverso il suo servizio di cloud storage OneDrive.
Adesso, sfogliando una cartella condivisa tramite Microsoft OneDrive online o tramite una applicazione mobile, è possibile cliccare su un pulsante “Aggiungi al mio OneDrive” e aggiungere la cartella al proprio account. Le modifiche apportate agli elementi in quella cartella vengono automaticamente trasmesse ai computer di tutti coloro che la condividono, ammesso che il loro account sia compatibile con la funzionalità.
La sincronizzazione delle cartelle condivise è stata una delle caratteristiche più richieste dagli utenti di Microsoft OneDrive. Finora, per condividere una cartella era necessario passare attraverso una complicata serie di autorizzazioni, e quindi i destinatari non disponevano sul proprio computer della versione aggiornata della cartella.
Questa è una netta differenza di Microsoft OneDrive rispetto a concorrenti come Google Drive e Dropbox, che già supportano la sincronizzazione delle cartelle condivise. In questo momento, la nuova funzione di Microsoft OneDrive supporta solo la sincronizzazione di cartelle che un utente può modificare, quindi deve sempre verificare via web gli aggiornamenti dei file a cui può accedere in sola lettura.
La funzione è disponibile per Windows 7, Windows 8, Windows 10, Windows Vista e Mac OS X. Gli utenti di Windows 8.1 devono eseguire l’aggiornamento a Windows 10 per accedere alla nuova funzione.