Gli analisti dell’industria musicale dovranno rivedere le loro stime sugli abbonati di Apple Music. Secondo quanto dichiarato da Eddy Cue, Senior Vice President per software e servizi di Apple, infatti, attualmente il servizio di musica della Mela conta 11 milioni di utenti, contro le stime di 10 milioni.

Cue ha annunciato il numero in una intervista a USA Today, ed è entrato nel dettaglio del tipo di abbonamento scelto dagli utenti: 2 milioni si sono iscritti al piano famiglia da 14,99 dollari, mentre 9 milioni hanno optato per singolo servizio da 9,99 dollari. “Siamo entusiasti dei numeri ottenuti finora”, ha detto Cue.

Un altro numero di cui Apple è entusiasta è il fatturato dell’App Store: nel mese di luglio ha raggiunto il record di 1,7 miliardi di dollari.

Tutti gli abbonati ad Apple Music sono attualmente iscritti con una prova gratuita di tre mesi, ma se Apple riesce a trasformarli tutti in clienti paganti alla fine di settembre, sarà sulla buona strada per sospassare Spotify, almeno per quanto riguarda i profitti. Spotify ha 75 milioni di utenti, ma solo 20 milioni di loro pagano per utilizzare il servizio. Apple non offre un livello freemium, quindi tutti i suoi utenti dovranno pagare.

L’azienda si rivolge a persone che non utilizzano già servizi in streaming on-demand.

“C’è ancora il problema di conquistare i Millennials, che non hanno mai pagato per la musica, e dobbiamo mostrare loro che stiamo offrendo qualcosa che migliorerà la loro vita”, ha spiegato a USA Today il produttore Jimmy Iovine, che ha fondato Beats Electronics con Dr. Dre ed è entrato in Apple quando la società ha acquisito Beats. “E, inoltre, credo ci siano persone che hanno capito il valore del servizio, ma dobbiamo ancora conquistarle”.

Apple Music è disponibile solo su iOS, per ora, ma Apple prevede di introdurre l’applicazione su Android il prossimo autunno, operazione che le permetterà di ampliare significativamente la sua base di potenziali utenti.