Ci vorranno ancora una decina di anni per avere un computer quantistico pienamente funzionante, secondo Intel, ma la società ha scelto di investire già adesso nella ricerca.

Intel si è infatti impegnata a finanziare QuTech, una unità di ricerca della Technical University di Delft, nei Paesi Bassi, con una somma di 50 milioni di dollari in 10 anni e con la messa a disposizione di personale e attrezzature supplementari per sostenere il suo lavoro.

QuTech spera che la partnership consentirà di coniugare il suo lavoro teorico sui computer quantistici con l’esperienza di produzione di Intel per realizzare dispositivi informatici quantistici su scala più ampia.

I computer quantistici sono composti da “qubit” che possono assumere più valori contemporaneamente, a differenza dei bit memorizzati ed elaborati nei computer tradizionali, che assumono solo i valori 0 o 1. Questa molteplicità di valori rende la computazione quantistica, almeno in teoria, molto utile per problemi di calcolo parallelo come analisi finanziaria, modellistica molecolare o crittografia.

Ci sono una serie di problemi pratici da superare prima che tali computer escano dai laboratori di ricerca. Gli attuali sistemi informatici quantistici contengono solo pochi qubit, ma per essere veramente utili dovrebbero contenerne migliaia. Uno dei principali ostacoli è il raffreddamento: per rivelare il comportamento quantistico della materia di cui sono composti, i qubit hanno bisogno di essere raffreddati a pochi gradi dallo zero assoluto, ovvero a circa -270 C°.

Intel ha scelto di lavorare con QuTech per la sua lunga esperienza nel settore, e in particolare per il suo lavoro sulle interconnessioni utilizzate per collegare le parti del computer quantistici insieme, ha spiegato in una lettera aperta il CEO Brian Krzanich.

Intel non è l’unica azienda con un interesse commerciale nella ricerca nell’informatica quantistica. Anche IBM sta investendo in questo settore, e lo scorso aprile i ricercatori IBM hanno annunciato di aver fatto importanti passi avanti nella realizzazione di un computer quantistico.