Il “coremageddon” è ufficialmente iniziato. AMD ha infatti presentato al Computex 2019 il tanto atteso processore Ryzen 9 3900X a 12 core, affermando che questo nuovo modello supererà le CPU Intel a 12 core di quasi un terzo costando però la metà. Ed è solo un accenno all’assalto in chiave 7nm che AMD si prepara a compiere contro Intel e Nvidia.

“Per essere un leader tecnologico, devi fare grandi scommesse”, ha detto Lisa Su, amministratore delegato di AMD, parlando al suo primo keynote al Computex. La scommessa più grande di AMD è stata lo sviluppo di chip con processo produttivo a 7nm e questa scommessa sta iniziando a dare i suoi frutti.

Scendendo più nel dettaglio, durante il keynote al Computex 2019 Su ha svelato:

  • RDNA, il nuovo brand di architettura grafica di AMD per il suo core Navi di prossima generazione, sarà chiamato Radeon RX 5700 e si porrà testa a testa con la GeForce RTX 2070 di Nvidia
  • Un Ryzen 7 3700X a 8-core e 16 thread con una notevole efficienza energetica di 65 watt
  • Un Ryzen 3800X a 8-core e 16 thread che promette di cancellare tutti i deficit in ambito gaming che le CPU AMD hanno avuto finora rispetto a quelle di Intel
  • Le prime parti per PC pronte per PCIe 4.0 al mondo
  • Un server Epyc Rome a doppio processore

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La notizia più attesa, tuttavia, è stata quella relativa alla CPU Ryzen 9 3900X. Su ha detto che questa CPU a 12 core avrà un clock boost di 4.6GHz e un clock di base di 3.8GHz. Il Ryzen 9 3900X integra anche 70MB di cache e costa solo 499 dollari (attendiamo notizie sul prezzo italiano).

Una cifra molto aggressiva, soprattutto se si considera che il corrispettivo modello di Intel (i9-9920X) costa 1,199 dollari. Il core-count per valore in dollari di Intel sembra ancora peggiore se si considera che secondo AMD il Ryzen 9 3900X supererà il rivale di Intel del 14% nelle attività a singolo thread e del 6% nelle attività multi-thread nel nuovo Cinebench R20 di Maxon.

Cosa ancora più impressionante, il Ryzen 9 3900X farà tutto ciò un TDP di 105 watt, mentre il Core i9-9920X a 14 nm di Intel ha un TDP di 165 watt. Senza poi dimenticare che AMD misura in genere la sua massima dissipazione termica nel peggiore dei casi, mentre il rating TDP di Intel si avvicina a quello di un normale utilizzo. Le CPU Intel infatti superano spesso il loro TDP formale. “Non eravamo soddisfatti”, ha detto Su riferendosi ai Ryzen di seconda generazione. “I nostri team di ingegneri volevano fare di più.”

Il TDP del Ryzen 7 3700X è altrettanto sorprendente. Con 8 core e 16 thread, questo processore produce solo 65 W di consumo energetico e raggiunge un clock boost di 4.4GHz con un clock di base di 3.6GHz. Un Intel Core i7-9700K a 8 core comparabile consuma invece 95 watt (e spesso li supera). Su ha affermato che il Ryzen 7 3700X supera il rivale di Intel di oltre l’1% in attività a thread singolo (utilizzando ancora Cinebench R20 come metro di valutazione) e il 28% nelle prestazioni multi-thread.

Se non siete colpiti da una differenza di prestazioni dell’1%, ricordate che il Ryzen 7 3700X ha una velocità di clock di boost massima di 4,4 GHz, mentre la velocità Turbo Boost del Core i7-9700K è di 4,9 GHz. E sì, anche il Ryzen 7 3700X ha un costo inferiore, con un prezzo di listino di 329 dollari rispetto ai 385 dollari del Core i7-9700K. Se poi volete bruciare un po’ più di energia e avere prestazioni ancora più elevate, Su ha annunciato un Ryzen 7 3800X con clock boost a 4.5GHz e clock di base a 3.9GHz che spinge il TDP fino a 105 watt.

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Sebbene Su non ne abbia parlato nel suo keynote, AMD ha anche annunciato altri nuovi chip Ryzen:

  • Ryzen 7 3800X 8-core/16 thread (base 3.9GHz / boost 4.5GHz, 105W, 399 dollari)
  • Ryzen 5 3600X 6-core/12-thread (base 3.8GHz / boost 4.4GHz, 95W, 249 dollari)
  • Ryzen 5 3600 6-core/12-thread (base 3.6GHz / boost 4.2GHz, 65W, 199 dollari).

Vincere la gara del PCI Express 4

I rappresentanti di AMD presenti al Computex 2019 ci hanno detto che il Ryzen 9 a 12 core sarà costruito usando due Client Computing Devices (o CCD), mentre i due chip Ryzen 7 a 8 core saranno costruiti usando singoli CCD. Si dice che la CPU abbia 40 linee PCIe. Non è chiaro come si sia giunti a questo numero, ma ipotizziamo che siano state contate anche le linee PCIe nel nuovo chipset X570. Da parte sua Asus è apparsa sul palco per annunciare che avrà a catalogo oltre 30 schede X570.

Tuttavia, anche se fossero nel chipset e non nella CPU, rimangono comunque linee PCIe 4.0, giusto? A questo punto AMD ha detto che con il supporto PCIe 4.0 nei nuovi chip Ryzen, combinato con il PCIe 4.0 nelle schede madri X570 e il PCIe 4.0 nella sua nuova GPU Radeon RX 5700, si hanno praticamente tutti i requisiti per un primo PCIe 4.0 al mondo

C’è anche la Radeon RX 5700 a 7nm

AMD ha poi annunciato la tanto attesa architettura grafica Navi. Secondo Su, oltre 400 milioni di giocatori utilizzano il marchio Radeon, dalle console ai PC fino ai data center. RDNA, tuttavia, è stato creato con lo stesso pensiero che ha alimentato il marchio Zen: un rebranding di base per un’architettura completamente nuova.

Su ha detto che la prima implementazione dell’architettura Navi a 7nm sarà integrata nella nuova famiglia di GPU Radeon RX 5000. Il primo modello disponibile sul mercato sarà la Radeon RX 5700, che andrà a sfidare la GeForce RTX 2070 di Nvidia. Come prima GPU a 7nm di AMD, Su ha detto che la scheda raggiungerà velocità di clock più elevate e consumerà meno energia rispetto all’attuale generazione di schede grafiche Radeon.

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Con una gerarchia di cache multilivello, la Radeon RX 5700 offre anche una maggiore larghezza di banda. Su ha detto che queste nuove schede e la loro architettura GPU RDNA offriranno il 25% di prestazioni in più per clock e il 50% in più di prestazioni per watt rispetto ai precedenti core basati su Vega. AMD ha anche mostrato un’anteprima di Navi che ha superato per fps macinati una RTX 2070 nel gioco Strange Brigade.

Se volete conoscere ulteriori dettagli sulla Radeon RX 5700, probabilmente non dovrete aspettare ancora molto. Su ha infatti annunciato che i primi esemplari sugli scaffali dovrebbero essere disponibili entro luglio e, nell’attesa, AMD organizzerà un evento il 10 giugno durante l’evento E3 2019 di Los Angeles, dove dovremmo conoscere i prezzi e altri particolari tecnici. Sempre a luglio (il 7 per la precisione) saranno disponibili anche i nuovi processori Ryzen.

La nota finale riguarda l’affermazione di Su secondo cui circa il 50% dei leptop quest’anno avrà al suo interno nuovi chipset mobili Ryzen. Laddove i precedenti laptop Ryzen Mobile hanno mantenuto una diffusione di nicchia, questa volta ci saranno opzioni Ryzen Mobile per tutti i prezzi e da parte di tutti i principali OEM.

Chi realizzerà questi dispositivi? Principalmente si tratterà di Samsung, Lenovo, Dell, HP, Acer e ASUS, ovvero i principali partner OEM di AMD. È interessante notare come Huawei non sia compresa tra questi brand. Data l’alta qualità della sua gamma Matebook, questo è un peccato, ma con gli eventi recenti che hanno travolto Huawei non è certo una sorpresa.