Samsung Galaxy Book S con chip Intel Lakefield: sarà una rivoluzione?

Samsung ha annunciato alcuni giorni fa quello che potrebbe essere il laptop più interessante da motlo tempo a questa parte. Il nuovo Galaxy Book S con a bordo chip ibrido “Lakefield” di Intel sarà in competizione con i chip Snapdragon 8cx di Qualcomm, soprattutto a livello di consumi e autonomia. A dire il vero Samsung offre già una versione del suo Galaxy Book S con un’incredibile durata della batteria di 16 ore a un prezzo nemmeno troppo elevato. Sfortunatamente quel laptop altrimenti eccellente ha le consuete restrizioni associate a un processore Snapdragon: prestazioni più lente quando deve emulare il software e (almeno per ora) l’impossibilità di eseguire le istruzioni X86 a 64 bit.
L’Intel Lakefield non dovrebbe presentare nessuna di queste limitazioni, poiché Intel ha affermato che questo suo chip, che consiste in una sorta di mix tra l’architettura CPU “Sunny Cove” e quella dei chip Atom “Tremont”, funziona nativamente sul set di istruzioni X86. Entrambi i chip Lakefield e Snapdragon condividono un’architettura “big/little”, per cui ci sono alcuni core progettati per affrontare carichi di lavoro pesanti e altri core a bassa potenza che entrano in gioco quando il PC è in modalità idle o deve svolgere compiti molto più semplici.
Uno dei motivi per cui siamo intrigati da questo nuovo Galaxy Book S, quindi, è vedere cosa sarà in grado di fare questo processore Intel Core con tecnologia Intel Hybrid.
Caratteristiche del nuovo Galaxy Book S
Il Samsung Galaxy Book S in versione Lakefield, tanto per cominciare, ha un peso di soli 948 grammi e uno spessore che raggiunge gli 11,8 mm nel suo punto più sottile. È un po’ più leggero del Galaxy Book S con chip Snapdragon, che pesa circa 40 grammi in più. Le domande chiave a cui il nuovo Galaxy Book S dovrà rispondere riguardano però la durata della batteria e le prestazioni.
Anche se non possiamo dire ancora nulla sulle prestazioni, le previsioni sull’autonomia sono allettanti. Se il Galaxy Book S Lakefield pesa meno del modello Snapdragon, la batteria è in realtà più grande: 42 Wh contro 39,8 Wh. E il Galaxy Book S Lakefield offre anche una modalità Outdoor che aumenta la luminosità dello schermo fino a 600 nit per consentire un utilizzo comodo e agevole anche alla luce del sole. Chiaramente non si avrà la massima autonomia con questa modalità attivata, che però potrebbe tornare utile a molti utenti.
Il nuovo Galaxy Book S include anche connettività LTE. Qualcomm ha reso l’integrazione LTE un punto fermo della sua piattaforma Snapdragon. Il Galaxy Book S basato su Lakefield utilizza un modem LTE (Cat 16) non meglio precisato e offre anche connettività Wi-Fi 6 (Gig+). Purtroppo la webcam non sembra promettere granché, trattandosi di un modello da 1 megapixel che per un’azienda che produce smartphone con eccellenti sensori fotografici non è proprio il massimo. È chiaro che questa decisione progettuale è stata presa prima della pandemia di coronavirus, ma è in ogni caso un aspetto deludente. Mancano anche porte Thunderbolt, anche se questa decisione potrebbe essere stata presa per mantenere il prezzo basso.
Tuttavia, il Galaxy Book S (2020) di Samsung rappresenta il primo laptop con a bordo questo nuovo chip di Intel e tanto basta per renderlo molto promettente. Prezzo e finestra di uscita sono ancora da confermare, ma speriamo che il primo non sia troppo distante da quello del modello precedente con chip Snapdragon.
Di seguito vi riportiamo le specifiche tecniche rilasciate da Samsung
- Display: 13.3’’ (1920×1080) touch
- Processore: Intel Core processor con Intel Hybrid Technology
- GPU: Intel UHD
- RAM: 8GB LPDDR4x
- Storage: SSD 256/512GB eUFS
- Porte: 2 USB-C, microSD, jack per le cuffie
- Camera: frontale da 1MP
- Batteria: 42Wh
- Wireless: Wi-Fi 6 (Gig+) 802.11ax 2×2, LTE (Cat 16), Bluetooth v 5.0
- Sistema operativo: Windows 10 Home, Windows 10 Pro
- Peso: 948 grammi