Acer Swift 7: la recensione del laptop ultra-thin spesso 1 cm

L’Acer Swift 7 è un laptop che rientra nella categoria ultra-thin, grazie a uno spessore minimo (con laptop chiuso) di 9.98 mm che ne fa uno degli ultra-thin più sottili sul mercato. Un risultato certamente notevole per chi è alla ricerca della massima portabilità, anche grazie a un prezzo interessante (costa meno ad esempio dell’HP Spectre).
Se però volete anche ottime prestazioni oltre allo spessore minimo e al design molto curato, vi conviene puntare su una soluzione più potente come il Dell XPS 13, ma in ogni caso l’Acer Swift 7 rimane un ottimo compromesso.
Prezzo
Questo laptop non è certo venduto a un prezzo budget, ma rispetto ad altri prodotti simili (escludendo poi il costosissimo MacBoook Pro di fine 2016) non possiamo davvero lamentarci. Se infatti il prezzo di listino è di 1.299 euro, online lo si può trovare facilmente anche a meno di 1000 euro. Non preoccupatevi poi di scegliere il modello giusto, visto che al momento l’Acer Swift 7 è venduto unicamente nella configurazione oggetto di questa recensione.
Design
Dello spessore abbiamo già parlato, mentre a livello di design ci troviamo di fronte a un laptop piuttosto classico e tradizionale e non così compatto come il Dell XPS 13. Attorno alla tastiera infatti lo spazio vuoto non è poco e anche la cornice del display è ben lontano dal un design edge-to-edge visto in tanti laptop ultra-thin di fascia alta.
Non è comunque una cattiva cosa, anche perché a livello di usabilità quasi non ci si accorge di nulla e il peso di 1,16 Kg è un altro punto a favore. La costruzione è solida nonostante lo spessore minimo, il corpo in alluminio trasmette eleganza e sicurezza e il mix tra il nero della scocca esterna e il colore dorato del corpo principale non è affatto male, anche se avremmo preferito qualche opzione cromatica in più.
Connessioni
L’Acer Swift 7 mette a disposizione due porte USB-C (di cui una per la ricarica) e un jack da 3,5mm per le cuffie. Non aspettatevi quindi uno slot SD, un’uscita HDMI o porte USB tradizionali. Una soluzione, quella adottata da Acer, che sta diventando sempre più comune per i laptop di questo tipo, ma se non altro le porte USB-C sono due, anche se un rivale come il Dell XPS 13 integra uno slot SD e una porta USB 3.0 tradizionale che faranno piacere ai fotografi e agli utenti con necessità di un parco connessioni più ampio.
Tastiera e Trackpad
Non male la tastiera dello Swift 7, caratterizzata da tasti forse un po’ troppo “leggeri” ma con una buona corsa e capaci di trasmettere una buona sensazione di solidità. Sappiate però che la tastiera non è retroilluminata e ciò spiace davvero considerando il prezzo di listino. Il trackpad in vetro ci ha convinti sia per l’ottima sensibilità, sia per le dimensioni generose, che permettono di eseguire gesture in tutta comodità.
Schermo
Acer ha optato per un display LCD IPS da 13,3’’ con vetro protettivo Gorilla Glass 5 anti-graffio e densità di 165 dpi. Nonostante sia decisamente lucido e riflettente, lo schermo non è touch e in esterni particolarmente assolati si può avere qualche difficoltà nel vedere bene il display, anche se con una luminosità massima di 368cd/m2 lo Swift 7 riesce a combattere i riflessi con esiti positivi.
Nel caso il Full HD non vi basti e se cercate un display più risoluto senza per forza andare su costosi modelli con schermo 4K (o sui MacBook Pro), potreste rivolgervi al Razer Blade Stealth o all’Asus UX330UA, entrambi con risoluzione QHD. Già così comunque, contando la diagonale da 13,3’’ e non da 15’’, la densità è sufficiente, sebbene a una visione molto ravvicinata si possano notare icone e scritte un po’ “pixellose”.
Come qualità comunque il display dello Swift 7 non se la cava affatto male. Copre infatti l’85% dello spazio colore sRGB (non aspettatevi colori particolarmente saturi), mentre si ferma al 59,2% e al 64,2% per quanto riguarda l’Adobe RGB e il DCI P3. Ciò significa che se siete fotografi o designer vi conviene puntare su un laptop più virtuoso su questo versante. Eccellente invece il contrasto, che con un rapporto di 997:1 riesce a ricreare un’immagine molto profonda e di impatto.
Prestazioni
Il processore scelto da Acer per lo Swift 7 è un recente Intel Core i5-7Y54 della famiglia Kaby Lake, una CPU in stile core M che Intel ha realizzato con in mente soprattutto i bassi consumi e le basse temperature di utilizzo. Non a caso non troviamo nessuna ventola a raffreddarlo (solo un dissipatore) e quindi, durante l’utilizzo, il laptop è estremamente silenzioso, sebbene inizi a scaldarsi nella parte sopra la tastiera quando teniamo lo Swift 7 in carica o quando spremiamo particolarmente il processore.
Con questa CPU lo Swift 7 è leggermente meno potente di altri laptop (come il meno costoso Acer S13) che utilizzano invece un processore Core i5 tradizionale. Non noterete però quasi nessuna differenza in un utilizzo medio giornaliero tra navigazione web, video in streaming o creazione di documenti, non fosse altro che per gli 8 GB di RAM DDR3 e per il veloce SSD da 256 GB. Anche i benchmark non mettono in luce particolari differenze.
In PCMark 8 Home ad esempio lo Swift 7 ha totalizzato 2234 punti contro i circa 2350 dell’Acer S13 e lo stesso di può dire con Geekbench 3 e 4 dove lo Swift 7 ha raggiunto rispettivamente i 5430 e 5523 punti, valori del tutto comparabili a quelli di un laptop con un Core i5 tradizionale.
È quando si passa ai videogiochi che lo Swift 7 inizia ad arrancare rispetto a un HP Spectre o a un Dell XPS 13. Troviamo infatti una GPU integrata Intel HD 615, soluzione inferiore sia all’Intel HD 620, sia all’Intel HD 520 della generazione precedente. Thief a 720p e con i dettagli grafici al minimo raggiunge una media di 20,4 fps sull’Acer S13, ma scende a 14,3 fps sullo Swift 7, mentre a 1080p con dettagli alti il tutto diventa francamente ingiocabile.
Anche in Alien: Isolation l’Acer S13 se la cava meglio, totalizzando 27,6 fps a 720p e 12,3 fps a 1080p contro i 20,5 fps a 720p e i 10,1 fps a 1080p dello Swift 7. Sapevamo già che un laptop senza scheda grafica dedicata avrebbe faticato con i videogiochi, ma lo Swift 7 ha restituito risultati inferiori a molti altri modelli in questa fascia di prezzo.
Autonomia
Processore attento ai consumi e batteria da 2770 mAh. Un binomio che ha permesso allo Swift 7 di raggiungere un’autonomia di 7 ore e 40 minuti in un test con video in 720p riprodotto in loop e luminosità dello schermo di 120cd/m. Un risultato non certo da record ma comunque considerevole visto che la batteria non è certo un mostro di capienza. L’Acer S13 e il Dell XPS 13 offrono un’autonomia maggiore, ma non si tratta di laptop così sottili come lo Swift 7 e per questo possono ospitare batterie ben più capienti.
Verdetto
Se lo Swift 7 possa fare o meno al caso vostro dipende da quanto è importante per voi il centimetro di spessore. Se non vi interessa particolarmente questo plus, con la stessa cifra potete puntare a modelli con più connessioni e con un’autonomia migliore. Se invece il fattore portabilità è fondamentale e riuscite a trovare in rete un prezzo attorno ai 900 euro, fateci seriamente un pensierino.