I nuovi laptop Windows 10 sono belli e potenti… ma anche costosi

Se fino a poche settimane fa la scelta di un nuovo laptop con Windows 10 era piuttosto carente, ora le cose stanno per cambiare. Acer, HP, la stessa Microsoft e Dell hanno infatti presentato ufficialmente nuovi laptop con il nuovo sistema operativo di Redmond. Dopo aver messo le mani su alcuni di questi modelli e dopo aver osservato le specifiche tecniche di altri laptop in uscita, possiamo ritenerci soddisfatti di questo nuovo corso nel segno di Windows 10.
Si tratta infatti di laptop ricchi di funzionalità utili e interessanti e in grado di compiere un deciso passo avanti rispetto alla precedente generazione, soprattutto a livello di autonomia, leggerezza, spessore e altri elementi capaci di sfruttare al meglio alcune feature di Windows 10, come nel caso di Hello e Cortana (microfoni migliori, lettori di impronte digitali, moduli fotografici più avanzati).
Per quanto riguarda l’autonomia, i miglioramenti di questi ultimi modelli sono dovuti principalmente al risparmio energetico assicurato dai nuovi processori Intel Core di sesta generazione (Skylake), che al tempo stesso forniscono aumenti prestazionali significativi rispetto alla precedente generazione.
Inoltre la tecnologia dietro alle batterie si sta evolvendo e gli ingegneri stanno studiando nuovi design capaci di impattare meno sui consumi. Certo, quando si legge sulle specifiche tecniche di laptop con Windows 10 con un’autonomia di 10-12 ore si rimane un po’ increduli e dubbiosi, ma è indubbio come il miglioramento rispetto ai laptop degli anni scorsi sia comunque significativo.
I produttori di PC si stanno poi concentrando molto sui modelli 2-in 1 o convertibili che possono essere utilizzati come normali laptop e, all’occorrenza, anche come tablet. Si tratta di modelli con display touch sempre più richiesti da un pubblico trasversale (consumer e business) e, con il costante miglioramento dei sistemi di aggancio magnetici tra la tastiera e il tablet, anche i rischi di far cadere inavvertitamente il corpo principale durante lo sgancio sono ormai tramontati.
Non dimentichiamo poi che tutti questi laptop si basano su Windows 10. Se prima eravamo un po’ dubbiosi sulla piena riuscita del nuovo SO di Microsoft, ci siamo dovuti ricredere molto presto. A parte il browser Edge ancora piuttosto acerbo, Windows 10 è un sistema operativo completo, leggero e ben funzionante, nonché un enorme passo avanti rispetto a Windows 8-8.1. Pensavamo inoltre che avremo avuto nostalgia di Windows 7, ma ciò non è avvenuto.
Di contro non mancano aspetti negativi, il primo dei quali è certamente il prezzo. Questi nuovi, leggeri e sottilissimi laptop sono infatti costosi, partendo proprio dal chiacchieratissimo Surface Book di Microsoft con i suoi 1500 dollari per la configurazione base. A confronto il modello meno costoso del MacBook Air da 13’’ parte da circa 1.000 dollari.
Inoltre alcuni di questi nuovi laptop, proprio per il loro spessore minimo, non hanno una porta Ethernet o VGA. È vero che con appositi dongle esterni si può rimediare a tali assenze, ma si tratta sempre e comunque di una spesa in più e non è certo il massimo della comodità per chi è spesso in giro per lavoro e deve collegare al laptop questi piccoli adattatori.