I Chromebook guadagnano terreno a scapito di Windows

Mentre il mercato PC sta attraversando il suo periodo più buio da almeno otto anni a questa parte, le consegne di PC con sistema operativo Chrome OS stanno crescendo e a farne le spese sono principalmente i desktop e i notebook Windows. Stiamo parlando soprattutto dei Chromebook, laptop molto economici e sempre più attraenti per chi ha pochi soldi da spendere in un PC portatile, per gli studenti e per le scuole.
Secondo IDC le consegne di PC con Chrome OS sono destinate ad aumentare notevolmente rispetto al 2014. Nei primi tre trimestri dello scorso anno infatti i PC Chrome ammontavano al 2,8% di tutti i PC a livello globale (5.7 milioni su circa 276 milioni), mentre per tutto il 2014 (quindi con il quarto trimestre incluso) non si era andati oltre l’1,9%. Un trend di crescita che secondo l’analista di IDC Jay Chou continuerà anche nel 2016.
Eppure, a ben vedere le aspettative non erano molto elevate quando furono lanciati nel 2011 i primi Chromebook, tanto che solo due anni dopo, con l’arrivo dei Chromebook di seconda generazione, le vendite iniziarono a farsi interessanti. Oggi inoltre tutti i principali produttori di PC al mondo (Apple esclusa) offrono nei loro listini dei Chromebook e dei desktop con Chrome OS.
Di certo Chrome OS non può ancora competere con Windows 10 a livello di funzion
Il merito di questa espansione, certamente limitata nello scenario globale ma piuttosto importante in certi ambiti, si deve anche alla politica di Google, che ha sempre promesso aggiornamenti frequenti del sistema operativo e la possibilità di utilizzare sempre più applicazioni e funzionalità anche offline.
Anche Microsoft, visto l’apprezzamento dei Chromebook come notebook dal rapporto qualità prezzo molto interessante (dopotutto hanno hardware poco potente), ha provato a convincere i produttori di PC a realizzare laptop a basso costo con Bing OS e Windows 8.1, ma questo tentativo è poi naufragato con l’arrivo di Windows 10.
Di certo Chrome OS non può ancora competere con Windows 10 a livello di funzionalità, versatilità e compatibilità hardware e software, ma se l’andamento è ormai quello fatto registrare lo scorso anno e se sempre più settori (eduzione soprattutto) continueranno a investire in PC con Chrome OS, la percentuale di questi dispositivi non potrà che aumentare e, a farne le spese, saranno i notebook e i desktop Windows di fascia bassa.