Con il nuovo Apple MacBook Pro arriva la “Touch Bar”

Apple ha ufficialmente rivelato il suo nuovo MacBook Pro. La novità più eclatante? Si chiama Touch Bar, un pannello OLED che sostituisce la fila dei tasti funzione che solitamente si trova nella parte superiore della tastiera dei portatili Apple.
La Touch Bar può fare diverse cose, tra le quali spicca la funzione di supporto per ID Touch. Quando si esegue un processo che richiede di mostrare la propria impronta digitale (come Apple Pay), basta posizionare il dito sull’area Touch ID della Touch Bar per attivare il sensore Touch ID integrato con il pulsante di accensione.
Le funzioni fornite dalla Touch Bar cambiano in base al software che si sta utilizzando. Per esempio, se si sta utilizzando iTunes, la Touch Bar si illumina con le icone che rappresentano i comandi del player. Durante una chat, la Touch Bar può essere utilizzata per inserire emoji. Nell’app Photos, è possibile accedere a funzioni di editing e applicare modifiche alla foto su cui si sta lavorando.
La Touch Bar può essere personalizzata con il drag and drop. È possibile selezionare le funzioni nella schermata principale e trascinarle nella posizione desiderata dalla parte inferiore dello schermo del MacBook Pro e sulla Touch Bar.

Attraverso la Touch Bar è possibile modificare le immagini in Photoshop
Durante l’evento Mac, Apple ha dichiarato che gli sviluppatori di terze parti saranno in grado di creare controlli Touch Bar per il loro software. Adobe ha mostrato come la Touch Bar può essere utilizzata per eseguire modifiche a immagini in Photoshop. Algoriddim ha mostrato come un DJ può utilizzare il software Djay della società e la Touch Bar per mix musicali. Phil Schiller di Apple ha aggiunto che Microsoft offrirà strumenti Touch Bar per Microsoft Office.
Apple ha anche aggiornato il Force Trackpad, che ora ha dimensioni doppie rispetto al precedente. La nuova tastiera si ispira al MacBook da 12 pollici ed è basata sulla tecnologia dell’interruttore a farfalla, ma Apple l’ha definito come un interruttore “di seconda generazione” che è più reattivo e soddisfa meglio le esigenze degli utenti del MacBook Pro.
Cambiamenti nel design, Thunderbolt 3
Il design del case del nuovo MacBook Pro, interamente in alluminio, è più sottile e leggero, ed è disponibile in argento e grigio. Il modello da 13 pollici è spesso 14,9 millimetri, il 23 per cento in meno rispetto al precedente modello da 13 pollici, e pesa 1,3 chili. Il modello da 15 pollici è spesso 15,5 millimetri, il 20 per cento in meno rispetto al precedente modello da 15 pollici, e pesa 1,8 chili.
Per ridurre il peso e le dimensioni del MacBook Pro, Apple ha ridotto le dimensioni degli altoparlanti. Ma, secondo la società, non c’è alcun sacrificio in termini di prestazioni audio; Apple sostiene che gli altoparlanti hanno due volte il range dinamiche, il 58 per cento in più di volume, e 2,5 volte più risposta dei bassi rispetto ai predecessori.
Un drastico cambiamento nel design riguarda le porte. Apple ha puntato tutto sul Thunderbolt 3. Sul nuovo MacBook Pro ci sono più porte Thunderbolt 3, non ci sono porte USB-A né un adattatore MagSafe. La ricarica avviene attraverso Thunderbolt 3, che supporta l’USB-C. Gli utenti possono quindi collegare i loro dispositivi USB, ma avranno bisogno di un adattatore USB. Sul MacBook Pro non c’è una porta HDMI ed è stato eliminato anche lo slot per SD Card.
Sembra che Apple stia facendo il possibile per rendere obsoleto il jack delle cuffie, ma sul MacBook Pro vive ancora: è l’unico altro tipo di porta presente sul nuovo dispositivo macchina.