Huawei mette i data center nei container

Secondo il recente rapporto Containerized and Modular Data Centers di IHS Technology, Huawei si colloca al primo posto per vendite globali di Container Data Center (CDC), con una quota di mercato dell’11% e un ruolo di leader del settore in Europa, Medio Oriente e Africa e nella Regione Asia-Pacifico.
Nel suo rapporto IHS Technology ha preso in considerazione i dati relativi alle unità e al fatturato nel mercato dei Container Data Center e dei Data Center modulari per un periodo di sei mesi, focalizzandosi sui seguenti aspetti: driver e tendenze di mercato, statistiche, variazioni e previsioni e ambiente competitivo.
I CDC di Huawei, già premiati con il Blueprint Award da Datacenter Dynamics nel 2012 e con il Data Center Innovation of the Year da Telecom Asia nel 2014, sono utilizzati da imprese che operano nei settori delle telecomunicazioni, istruzione, industria, salute ed energia e si dividono principalmente tra IDS1000-A all-in-one e IDS1000-C cluster solution.
Il primo, disponibile in due dimensioni (da 20 e 40 piedi), rappresenta una soluzione integrata dove, in un unico container, sono raccolti sistemi di alimentazione e distribuzione, raffreddamento, cabinet IT, cablaggio, antincendio, protezione contro i fulmini e monitoraggio. La soluzione IDS1000-C si caratterizza invece per più container funzionali (IT, alimentazione, raffreddamento e Network Operations) ed è adatta per piccoli, medi e grandi data center.
Tutti i prodotti targati IDS1000 hanno superato test termici con temperature comprese tra -40 °C e + 55 °C e i vantaggi per i clienti includono significative riduzioni in termini di TCO (Total Cost of Ownership) e di ROI (Return on Investment). Tra le più importanti installazioni di CDC Huawei, si segnalano i 47 container del gigante delle telecomunicazioni Norvegese Telenor, i 5 per Hunan Yongxing Wisdom City, i 4 per il Governo del Ghana e i 2 per Petroleo Brasilerio.