VMware e AWS annunciano una partnership nel cloud

La nuova partnership annunciata da AWS e VMware rende il cloud pubblico di Amazon ancora più attraente per le imprese. Presentato dai CEO delle due società in una conferenza stampa a San Francisco, il nuovo servizio “VMware Cloud AWS” porterà le versioni ottimizzate per il cloud di vSphere, VSAN e NSX sulla piattaforma cloud di AWS. Quando gli utenti allestiranno un ambiente VMware su AWS, avranno a disposizione un cluster che esegue l’intero stack Software-Defined Data Center nel cloud pubblico. Il servizio, attualmente in anteprima, sarà gestito e supportato da VMware ed eseguito su hardware dedicato nei data center di AWS. Il CEO di AWS Andy Jassy e il CEO di VMware Pat Gelsinger hanno sottolineato che la partnership è nata in seguito alle richieste dei clienti comuni delle società di utilizzare gli strumenti di VMware con il cloud di Amazon.
Questa mossa rende AWS più attraente per i clienti VMware che vogliono eseguire le applicazioni su un cloud ibrido. Gli utenti saranno in grado di gestire le implementazioni in cloud pubblici, così come le loro implementazioni on-premise VMware, utilizzando il software vCenter di VMware.
Inoltre, le istanze VMware in esecuzione nel cloud AWS avranno accesso a servizi di AWS come Redshift e S3. Per utilizzare la gestione ibrida, i clienti non avranno bisogno della suite completa Data Center Software-Defined di VMware, ma solo di vSphere.
In un primo momento, i servizi saranno disponibili in un numero limitato di regioni AWS, ma Jassy ha dichiarato che si aspetta di raggiungere tutti i clienti in futuro. Gli utenti potranno fruire dei servizi combinati VMware e AWS sia in modalità on-demand che in abbonamento.
Gelsinger ha spiegato che i team di AWS e di VMware hanno iniziato a lavorare sulla nuova offerta all’inizio di quest’anno. Come parte della transazione, VMware sarà il partner preferenziale di AWS nel cloud privato e Amazon sarà partner privilegiato di VMware nel cloud pubblico.
L’annuncio può essere un boccone amaro per i partner dell’ecosistema vCloud Air di VMware, tra i quali c’è IBM. Una delle principali differenze tra questo accordo e quello con IBM, annunciato da VMware lo scorso febbraio, è che questo servizio è offerto e gestito da VMware. Detto questo, Gelsinger ha confermato che IBM è un “partner importante” per il futuro di VMware.
La notizia ha chiaramente colpito un nervo scoperto di IBM. Alla richiesta di un commento, la rappresentante della società Lori Bosio ha risposto via mail con una dichiarazione aggressiva. “IBM Cloud è stata la prima sul mercato con VMware e, con 1.000 clienti che già utilizzano questa partnership, è chiaro chi preferiscono”, ha scritto Bosio.
L’accordo rende Amazon un rivale più forte per Microsoft, che ha spinto la sua offerta nel cloud ibrido come un vantaggio chiave del suo software server.
“Questo accordo potrebbe creare delle sfide per Microsoft, dal momento che non può più utilizzare la mancanza di una valida alternativa VMware nel cloud pubblico come leva per spostare i clienti da VMware ESX verso Hyper-V e Azure”, ha commentato Al Gillen, vice presidente di IDC Group.
I clienti interessati possono già richiedere l’accesso alla beta privata del servizio, ma VMware prevede che il servizio non sarà attivo fino all’inizio del prossimo anno.
La notizia arriva circa un mese prima del grande evento re:Invent re di AWS, che si terrà a Las Vegas alla fine di novembre e dove probabilmente sarà annunciata una nuova serie di servizi AWS.