Trovare il giusto equilibrio nella gestione dei dati multi-cloud

Gli ambienti multi-cloud stanno rapidamente diventando la nuova norma in termini di sviluppo di infrastrutture su vasta scala che possono essere facilmente adattate per soddisfare le esigenze aziendali e gestire le incertezze nel mercato globale. Nel prossimo futuro, la maggior parte delle aziende adotterà architetture che sfruttano più cloud per espandere e ridurre al minimo il loro footprint infrastrutturale e gestire dinamicamente le proprie risorse in modo conveniente.
Queste organizzazioni investiranno inoltre tempo e sforzi considerevoli nell’incorporare tecniche di iper-automazione nei processi aziendali che migliorano i sistemi centrati sull’uomo e collaborativi sia per i dipendenti che per i clienti. La gestione di un’infrastruttura multi-cloud e senza confini, tuttavia, non solo richiederà ai responsabili IT di orchestrare una moltitudine di risorse, ma anche di sviluppare capacità che sfruttino le applicazioni legacy esistenti, mantengano la sicurezza e la conformità e tengano sotto controllo i costi dell’infrastruttura. Chiaramente, i leader IT oggi hanno molto di più da considerare oltre alla semplice costruzione di un’infrastruttura di impatto.
Esistono alcune considerazioni architettoniche che sono fattori critici di successo nella creazione di un panorama infrastrutturale multi-cloud: affidabilità dei dati, accessibilità dei dati e continuità aziendale. I leader IT spesso non riconoscono i limiti delle funzionalità di protezione dei dati offerte dai fornitori di cloud pubblici. Senza una strategia di gestione dei dati completa e senza soluzione di continuità per il provisioning, la gestione e il deprovisioning del carico di lavoro multi-cloud, esiste il rischio di compromettere o perdere dati preziosi.
Nel nuovo mondo multi-cloud, è imperativo per gli architetti IT tenere conto di queste tre considerazioni e includere la gestione completa dei dati come uno dei blocchi fondamentali nelle loro architetture.
Comprensione e pensiero multi-cloud in un mondo altamente distribuito
Al fine di sviluppare e gestire con successo un’infrastruttura multi-cloud senza soluzione di continuità ed efficiente in grado di soddisfare il rapido sviluppo di nuove funzionalità, i leader IT dovrebbero considerare le seguenti domande mentre sviluppano una serie di best practice.
- Come posso rendere i dati portatili? Poiché le applicazioni sono distribuite su più cloud, la nuova architettura deve garantire che anche i dati sottostanti si spostino in modo fluido attraverso i cloud, indipendentemente da dove risiedono (cloud privati o pubblici locali). I meccanismi di archiviazione dei dati e il database, nonché le scelte del data lake, possono svolgere un ruolo fondamentale nel garantire la portabilità dei dati.
- Come posso fornire sicurezza su tutta la linea? Poiché i servizi di architettura di base vengono creati per la protezione, il rilevamento, il backup, il ripristino e la replica dei dati in più ambienti cloud, è necessario sviluppare anche funzionalità per la clonazione dei dati, il mascheramento di determinati elementi e l’archiviazione sicura dei dati replicati. Questo può diventare un ottimo strumento per creare un’organizzazione veramente agile che offra più applicazioni e funzionalità in modo continuo e sicuro.
- Come posso garantire la disponibilità dei dati al 100%? Man mano che i dati vengono frammentati, si aggiunge un ulteriore rischio agli ambienti creando isole di infrastrutture dati che sono più difficili da gestire e sostenere. È necessario stabilire architetture in grado di supportare approcci senza soluzione di continuità e garantire la disponibilità dei dati, indipendentemente da dove risiedano o dalla complessità del recupero di tali dati.
- Come posso recuperare dagli eventi catastrofici? Ripristino di emergenza, protezione ransomware e conformità sono fondamentali per garantire la continuità aziendale. Gli obiettivi di ripristino di emergenza e conformità continueranno a guidare l’evoluzione delle architetture future e diventeranno le massime priorità nei piani di trasformazione digitale o per l’abilitazione di nuove capacità aziendali.
Man mano che i responsabili IT saranno più preparati ad affrontare queste sfide, molto probabilmente finiranno per creare “abilitatori” che possono migliorare la velocità del business e accelerare il ritmo di implementazione di nuove applicazioni e funzionalità che saranno ospitate su un’infrastruttura multi-cloud.
Gestione dei dati multi-cloud come parte di un ambiente digitale olistico
Utilizzando architetture multi-cloud, le aziende vedranno una riduzione della complessità dell’infrastruttura e i team IT avranno la libertà di spostare un po’ della loro attenzione dalla manutenzione all’innovazione. Nel corso dei prossimi anni, le architetture multi-cloud si evolveranno e si standardizzeranno per astrarre la complessità di base della gestione dell’infrastruttura di base, che può consentire agli sviluppatori di concentrarsi maggiormente sulla creazione di soluzioni per l’azienda.
I principali vantaggi di un’architettura multi-cloud sono la maggiore efficienza operativa e produttività, che alla fine aumentano le velocità di accesso ai dati e riducono i tempi di attesa per clienti e fornitori. Poiché le imprese hanno deciso di attuare le proprie strategie di trasformazione digitale, è importante trovare il giusto equilibrio nel supportare gli obiettivi di business e infrastruttura.
L’infrastruttura multi-cloud ideale offrirà la possibilità di controllare l’accesso ai dati, proteggere i dati, scoprire i dati, supportare i requisiti di conformità e spostare i dati tra i cloud in base alla domanda aziendale. La conformità normativa e l’emergere di nuove minacce possono diventare punti chiave del processo decisionale che impone l’ascesa e lo spostamento delle applicazioni SaaS, creando così una necessità di spostamento dei dati tra cloud. La facilità con cui i leader IT possono navigare indipendentemente da dove risiedono le applicazioni e i dati effettivi rende il multi-cloud la nuova norma per le architetture future.