Secondo le ultime stime di Gartner la spesa in cloud pubblico raggiungerà a fine anno un valore di 186.4 miliardi di dollari, con un incremento del 21,4% anno su anno in seguito soprattutto all’aumento delle distribuzioni di software-as-a-service (SaaS). Questo rimane infatti il segmento più importante del mercato cloud, con un fatturato che dovrebbe aumentare del 22,2% e raggiungere 73,6 miliardi di dollari nei prossimi 12 mesi.

In prospettiva la società di analisi si aspetta che le soluzioni SaaS raggiungano il 45% della spesa totale per software applicativo entro il 2021. “In molte aree quello SaaS è diventato il modello di delivery preferito”, ha dichiarato il direttore della ricerca di Gartner Sid Nag. “Oggi gli utenti SaaS stanno richiedendo sempre più offerte progettate per fornire risultati aziendali specifici.”

Nel frattempo il segmento in più rapida crescita del mercato è costituito dai servizi di infrastruttura cloud (infrastructure-as-a-service o IaaS), che si prevede aumenteranno del 35,9% nel 2018 fino a raggiungere 40,8 miliardi di dollari. Gartner stima inoltre che i primi 10 fornitori rappresenteranno circa il 70% del mercato IaaS entro il 2021 rispetto al 50% del 2016.

spesa in cloud pubblico

“Il crescente predominio dei fornitori di IaaS hyper-scale crea enormi opportunità e sfide per gli utenti finali e altri partecipanti al mercato”, ha aggiunto Nag. “Sebbene queste soluzioni consentano efficienze e vantaggi in termini di costi, le organizzazioni devono essere caute nei confronti dei fornitori di IaaS che possono potenzialmente esercitare un’influenza incontrollata sui clienti e sul mercato. In risposta alle tendenze attuali dell’adozione multi-cloud, le aziende richiederanno sempre più modi semplici e meno invasivi possibili per spostare carichi di lavoro, applicazioni e dati tra le offerte IaaS dei fornitori cloud senza sanzioni”.

All’interno della categoria platform-as-a-service (PaaS) il segmento in più rapida crescita è il database piattaforma-as-a-service (dbPaaS), che dovrebbe raggiungere quasi 10 miliardi di dollari entro il 2021. Non a caso secondo Nag i fornitori di cloud su vasta scala stanno aumentando la gamma di servizi offerti in modo da includere anche soluzioni dbPaaS.

“Sebbene questi grandi vendor abbiano diversi punti di forza e i clienti in genere si sentano a loro agio nella capacità di questi fornitori di soddisfare le loro esigenze attuali e future, altre offerte di dbPaaS potrebbero essere una buona scelta per le organizzazioni che cercano di evitare il lock-in”, conclude Nag. Sebbene le entrate del cloud pubblico stiano crescendo più delle previsioni iniziali, Gartner si aspetta infine una stabilizzazione dei tassi di crescita dal 2018 in poi, riflettendo lo status e la maturità sempre più mainstream che i servizi cloud pubblici otterranno all’interno di un mix di spesa IT più ampio.