IBM rinforza i muscoli nel cloud ibrido con Gravitant

Il cloud ibrido è ampiamente ritenuto una leva fondamentale per l’enterprise computing nei prossimi anni, quindi non c’è da meravigliarsi se i fornitori si stanno rimescolando per rafforzare le loro capacità su questo fronte. Il caso in questione è quello di IBM, che ha annunciato l’acquisizione di Gravitant, un produttore di software di intermediazione progettato per facilitare l’acquisto e la gestione di software e servizi attraverso piattaforme cloud miste. I termini economici dell’accordo non sono stati divulgati.
Fondata nel 2004, con sede in Texas, Gravitant sviluppa software cloud-based che permettono alle aziende di pianificare, acquistare e gestire i servizi IT provenienti da più fornitori attraverso cloud ibridi.
In particolare, il suo software cloudMatrix consente alle aziende di personalizzare il consumo di servizi IT e unificare la consegna attraverso un servizio self-service, un marketplace dinamico e un motore di erogazione continua. Gli utenti possono vedere e confrontare i prezzi dei servizi offerti da fornitori diversi tramite una console centrale. Una volta acquistata, la tecnologia può essere offerta come un servizio e gestita dallo stesso luogo.
Dotate di tali funzionalità, le aziende possono integrare ambienti cloud misti e la gestione in digitale per migliorare le prestazioni e l’efficienza – o almeno questa è l’idea sottostante. Tra i benefici dichiarati da Gravitant c’è una riduzione del 50 per cento dei costi di infrastruttura e funzionamento.
“IBM considera la tecnologia di Gravitant una componente fondamentale della sua espansione nei servizi di cloud ibrido”, ha dichiarato Martin Jetter, senior vice presidente dei Global Technology Services di IBM, unità nella quale saranno integrate le funzionalità di Gravitant. IBM Cloud, nel frattempo, le integrerà nella propria offerta software-as-a-service (SaaS).
“E’ sempre più evidente che le imprese si stanno muovendo verso il cloud ibrido, ma ci sono ancora sfide nell’adozione e nell’utilizzo efficace di tali servizi”, ha commentato Charles King, analista principale di Pund-IT.
Tra le questioni che le imprese devono affrontare ci sono la necessità di valutare le offerte cloud di diversi fornitori, sviluppare sistemi di acquisto e di gestione centralizzati e capire come vengono utilizzati i servizi cloud.
“IBM capisce chiaramente questi punti”, ha detto King. “L’acquisizione di Gravitant dovrebbe aiutare gli utenti a risolvere tali questioni”.