La piattaforma Kubernetes congiunta di Cisco e Google per i clienti aziendali dovrebbe apparire prima della fine dell’anno e il rapporto tra le due società si sta facendo sempre più stretto in vista di questa attesissima release. Lo scorso ottobre Cisco e Google hanno collaborato allo sviluppo di un’offerta Kubernetes hybrid-cloud. Kubernetes, originariamente progettato da Google, è un sistema open source per lo sviluppo e l’orchestrazione di applicazioni containerizzate.

La proposta di Cisco e Google, che è attualmente in fase di accesso anticipato per alcune aziende selezionate, consentirà secondo Google ai responsabili IT e agli sviluppatori di applicazioni di utilizzare gli strumenti Cisco per gestire gli ambienti locali e collegarli al cloud IaaS pubblico di Google, che offre orchestrazione, sicurezza e legami con una vasta comunità di sviluppatori.

La community degli sviluppatori è un’area a cui le aziende si sono recentemente rivolte annunciando il Cisco e Google Cloud Challenge, che offre premi per oltre 160.000 dollari per sviluppare ciò che Cisco chiama app rivoluzionarie utilizzando la piattaforma container Cisco con i servizi Google Cloud. Cisco afferma che l’obiettivo è riunire la propria comunità DevNet e i partner tecnologici di Google per portare nuove applicazioni hybrid-cloud per i clienti aziendali.

Susie Wee, VP & CTO di DevNet, ha scritto in un blog che, in preparazione al Challenge, DevNet offre workshop e sandbox utilizzando Cisco Container Platform con i servizi Google Cloud per aiutare clienti e sviluppatori a imparare come connettere i dati del cloud da un cloud privato alla Google Cloud Platform, o persino dati dai dispositivi periferici per analytics e machine learning. “Ad esempio, una fabbrica potrebbe avere dati da sensori combinati con l’analisi della posizione da un cloud Meraki. Analizzando i dati da queste fonti in Google Cloud, potete creare modelli predittivi per prevenire i costi di interruzione o interruzione, prevedendo i guasti in anticipo”, ha scritto la Wee.

Google e Cisco tra IA e machine learning

Coinvolgere gli sviluppatori di cloud ibrido non è l’unica operazione in corso tra Cisco e Google. Le due aziende hanno fatto progressi anche in altre aree, la prima delle quali ruota attorno all’intelligenza artificiale e al machine learning. Cisco ha infatti affermato che porterà Google Artificial Intelligence nelle sue soluzioni Cisco Customer Journey. Secondo Cisco, Contact Center AI è una soluzione semplice, sicura e flessibile che consente alle aziende con competenze limitate nel machine learning di portare l’intelligenza artificiale nei propri contact center. L’IA fornisce automaticamente agli agenti documenti pertinenti per aiutare a guidare le conversazioni e apprendere continuamente al fine di fornire informazioni sempre più rilevanti nel tempo.

Altre prossime combinazioni includeranno:

  • La possibilità di pianificare una riunione Webex all’interno di un calendario di Google con un solo clic. “Con un add-on di G Suite nei prossimi mesi, vedrete l’icona di Webex Meetings ogni volta che pianificate una riunione in Google Calendar. Fate clic per configurare la vostra prima riunione Webex per le persone e le stanze di cui avete bisogno e lasciate che la tecnologia faccia il resto”, ha affermato Cisco.
  • Possibilità di utilizzare Google Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli nei Webex Space Teams. Dal momento che le persone collaborano sempre di più ai contenuti, Cisco e Google stanno esplorando nuovi modi per semplificare il lavoro. Niente più ripetizioni illimitate dei documenti man mano che le persone si concentrano su nuovi cicli di modifiche.

Cisco si sposta verso Kubernetes

A maggio Cisco ha compiuto grandi passi avanti nell’aiutare i clienti a implementare, monitorare e gestire in locale e nel cloud pubblico applicazioni basate su Kubernetes pronte per la produzione. Cisco ha lanciato AppDynamics for Kubernetes per ridurre il tempo necessario a identificare e risolvere i problemi di prestazioni tra i cluster di Kubernetes in ambienti multicloud, filtrando in modo intelligente le metriche delle prestazioni basate sulle etichette di Kubernetes. Questo filtro Kubernetes significa che i team delle operazioni IT non devono più monitorare migliaia di thread che eseguono un servizio simile. Nello stesso periodo Cisco ha anche affermato che il suo Cisco CloudCenter 4.9 previsto entro la fine dell’anno diventerà un elemento chiave dell’offerta open-cloud ibrida sviluppata da Cisco e Google.

Secondo Cisco, con il rilascio di CloudCenter 4.9, gli utenti potranno, tra le altre cose, utilizzare l’interfaccia e le funzionalità di gestione del ciclo di vita delle applicazioni per distribuire e gestire applicazioni containerizzate nei cluster Kubernetes e distribuire i cluster in un data center privato, che può essere creato dalla nuova Cisco Container Platform. Questa sarà parte integrante del servizio Cisco e Google Cloud. Introdotta a gennaio e basata su Kubernetes, Cisco Container Platform consente l’implementazione e la gestione self-service di cluster di container. La prima versione della piattaforma container funzionerà in ambiente HyperFlex di Cisco con altri a seguire.