Le prime settimane che un CIO trascorre con un nuovo team IT sono sia critiche che impegnative. E i recenti eventi non hanno reso il lavoro più facile. Fattori come la pandemia, iniziative di innovazione digitale e il fenomeno “Great Resignation” si sono combinati e rendono più difficile che mai per un responsabile fresco di nomina interagire con il suo nuovo team. “Ci vuole un livello di empatia e coinvolgimento del team che molti CIO potrebbero aver ritenuto poco importante in passato”, osserva Kim Bozzella, leader globale della pratica di consulenza tecnologica presso Protiviti.

Adattarsi e guidare con successo un nuovo team può portare, nel tempo, buoni frutti.L’importante è partire con il piede giusto. Ecco sette consigli per farlo e garantire una transizione fluida.

1. Siate schietti e onesti

Impegnatevi fin dall’inizio a promuovere una cultura del dipartimento IT aperta, onesta e impegnata nell’eccellenza“, afferma Zachary Rossmiller, CIO presso l’Università del Montana. Consiglia di condividere informazioni sullo stato attuale del dipartimento e sollecitare il coinvolgimento di tutti per modellare il futuro.

Come leader, fate attenzione a non promettere più di quanto potete effettivamente garantire. “Quando la fiducia viene infranta, è difficile ricostruirla”, sottolinea Rossmiller. “Inoltre, non mancate di rispetto a un team esercitando la vostra autorità per apportare cambiamenti senza spendere il tempo e l’energia necessari per prendere decisioni ragionate”.

2. Concentratevi sui responsabili di reparto

Nella maggior parte dei casi, il CIO erediterà un team di leadership IT che possiede già solide relazioni e supporto da parte dell’organizzazione IT”, afferma Bozzella. “L’adesione di questo gruppo alla nuova visione aiuterà a dare il giusto tono a tutto il team IT e aiuterà a conquistare il loro rispetto”.

Al contrario, sostituire i responsabili del team IT ereditato con estranei indicati dal nuovo CIO rischia di creare barriere alla conquista della fiducia. Qualsiasi cambio di leadership dovrebbe essere attentamente valutato rispetto a questo rischio. “Fare un primo giro di ascolto con ciascuno dei membri del team, facendo domande e cercando di capire, è un buon primo passo”, suggerisce Bozzella.

3. Valutare – e poi fornire indicazioni

Per costruire una solida strategia IT e una roadmap, è necessario comprendere appieno la strategia complessiva dell’azienda. Prendetevi il tempo necessario per osservare e comprendere gli obiettivi a breve e lungo termine.

Concedetevi un mese o due per completare una valutazione completa dell’attuale panorama IT: il team, lo stack tecnologico, i programmi, l’infrastruttura e i fornitori chiave”, suggerisce Jamshid Rezaei, CIO presso lo sviluppatore di sistemi di telecomunicazioni Mitel. “A quel punto, potrete interagire con i collaboratori diretti e il team esteso per definire la strategia IT e la relativa roadmap”.

Nel frattempo, non criticate la strategia IT esistente dell’azienda. Rezaei paragona un CIO appena entrato in carica con un nuovo allenatore di calcio. “Come nuovo allenatore, non tratterete i vostri giocatori come se non fossero abbastanza bravi”, dice. “Dimenticate il passato e iniziate da zero. Capite la mentalità, dove sono le lacune e riponete fiducia nei vostri team”.

4. Siate curiosi

Ponete domande…molte, molte domande”, suggerisce Scott Caschette, CIO di Schellman, una società indipendente di valutazione della conformità della sicurezza e della privacy. “Anche se conoscete la risposta, continuate a chiedere”.

Fate anche le domande che possono sembrare ovvie; sfidate i membri del team in modo amichevole. “Più siete interattivi e dinamici, meglio è”, afferma Caschette. Fate fluire la creatività del personale ponendo occasionalmente domande assurde o esagerate. “Il punto non è necessariamente ottenere risposte, è creare conversazioni, abbattere le barriere e creare fiducia”.

5. Siate focalizzati e specifici sulla missione

I CIO di successo hanno un focus prioritario sulla missione. “Non appena vi preoccupate della gloria personale, avete perso la fiducia del vostro team”, afferma Naveen Zutshi, CIO presso lo sviluppatore di piattaforme software Databricks. “È importante essere chiari sulla vostra visione IT e di cosa avrete bisogno dal team per attuare tale visione”.

Qui è importante essere il più specifici possibile. “Potenziate il team IT spiegando esattamente in che modo questa nuova visione andrà a beneficio della loro crescita, le competenze che probabilmente acquisiranno e gli altri modi in cui li aiuterà finanziariamente e professionalmente”, aggiunge.

Un approccio guidato dalla missione offre ai team una chiarezza di intenti, sfidandoli a creare qualcosa di significativamente migliore di quello che credevano fosse possibile. Zutshi crede anche che porti a una maggiore lealtà e fidelizzazione del team. “Inoltre, concentrandovi e premiando i successi individuali e di squadra dimostrate che, come leader, vi impegnate a supportare e aiutare ogni membro del team ad avere successo professionalmente”.

6. Parlate e interagite con tutti i membri del team

Dedicate del tempo a monitorare le dinamiche interne del nuovo team, il modo in cui le persone operano e interagiscono tra loro. “Un problema è ascoltare solo la persona che alza di più la voce”, avverte Robin Bell, CIO presso il fornitore di tecnologia di sicurezza Egress. “Prendetevi del tempo per parlare con tutti i membri del team e avere un quadro più completo della situazione prima di prendere decisioni”.

Quando si cerca di conquistare la fiducia di un nuovo team, si può essere tentati di stringere amicizie individuali. Eppure c’è una grande differenza tra essere “amichevoli” ed essere “amici”. Sebbene le connessioni forti siano utili, è importante non esagerare con le relazioni individuali. “Particolarmente quando si tratta di avere conversazioni più difficili con i membri del vostro team, questo può rendere le cose più difficili del necessario”, osserva Bell. “Fate in modo che si sentano a proprio agio nel condividere il loro feedback con voi, mantenendo un livello di distanza appropriato”.

7. Siate pazienti

Resistete all’impulso di implementare cambiamenti immediati e massicci nelle dinamiche, nelle regole o nelle procedure del team”, afferma Rich Temple, vicepresidente e CIO del Deborah Heart and Lung Center. È importante che il nuovo CIO si renda conto che, anche se le cose dovrebbero essere fatte in modo diverso, lo stato attuale del dipartimento esiste per una ragione. Le procedure attuali non dovrebbero essere scartate fino a quando il nuovo CIO non avrà compreso appieno perché le cose sono state impostate così.

Sebbene si preveda che un nuovo CIO apporti nuove idee e prospettive al lavoro, può essere disorientante per i membri del team affrontare grandi cambiamenti nella loro vita quotidiana oltre al cambiamento nella leadership che ha appena si è verificato”, dice Temple.

I membri di un team possono essere preoccupati per l’arrivo di un nuovo leader, non solo per quanto riguarda la qualità della loro vita lavorativa quotidiana, ma anche per la sicurezza del lavoro a lungo termine. “Il nuovo CIO ha bisogno di guadagnare la fiducia del team sul fatto che lui o lei non si limiterà a imporre la propria volontà e non cercherà di ridurre il team”, conclude Temple.