LinkedIn acquisisce lynda.com e punta al mercato dello sviluppo professionale

LinkedIn ha appena annunciato di avere iniziato il processo di acquisizione di lynda.com per 1.5 miliardi di dollari divisi tra contanti e azioni. Lynda.com è una realtà molto conosciuta nell’ambito dei corsi professionali di sviluppo e aggiornamento a livello di business, design e creatività. Alcuni dei suoi corsi, come per esempio quelli sul linguaggio di programmazione HTML, su come diventare un miglior negoziatore e su come utilizzare al meglio Photoshop, hanno fatto la fortuna di questa compagnia, il cui sito web è stato lanciato nel 1995 da Lynda Weinman e Bruce Heavin con lo scopo di insegnare web publishing e web design.
Secondo Ryan Roslansky di LinkedIn l’integrazione con lynda.com permetterebbe agli utenti di LinkedIn in cerca di lavoro di conoscere quali capacità tecniche siano richieste per un posto a cui sono interessati, scegliendo di conseguenza i corsi più adatti da frequentare. Al momento però mancano ancora i dettagli su come lynda.com sarà integrato in LinkedIn o se le due piattaforme si fonderanno in una sola. Al momento lo stesso Roslansky ha precisato che il sito di lynda.com continua a essere aperto a tutti come prima.
Il CEO di LinkedIn Jeff Weiner ha dichiarato praticamente la stessa cosa, dicendo che con l’acquisizione di lynda.com LinkedIn permetterà alle persone in cerca di lavoro, o di un avanzamento di carriera, di accedere direttamente e più facilmente a corsi di formazione e alle conoscenze che le aiuteranno a raggiungere gli obiettivi prefissati. Per LinkedIn quella di lynda.com è la più grande acquisizione mai fatta, nonché la seconda che la piattaforma social di Weiner ha compiuto nel giro di due settimane.
Lo scorso venerdì infatti LinkedIn ha annunciato un piano per acquistare Refresh, una startup che ha realizzato un’app per cercare sul web informazioni sulle persone che si incontreranno in una riunione, in un colloquio di lavoro o in qualsiasi altra occasione. L’acquisizione di lynda.com, i cui dipendenti passeranno per la maggior parte a LinkedIn, dovrebbe chiudersi nella seconda metà dell’anno.