Tre suggerimenti per ottenere ancora di più da LinkedIn

Costruire la propria immagine su LinkedIn è un fattore critico per CIO, professionisti IT e imprenditori che vogliono beneficiare del social network per migliorare la propria carriera. Il processo non avviene dall’oggi al domani. Alcuni utenti aggiornano frequentemente i loro profili, mentre molti altri si dimenticano di LinkedIn fino a quando è il momento di cercare un nuovo lavoro.
Esistono decine di semplici consigli per aumentare la propria presenza su LinkedIn e ottenere più valore dalla piattaforma, ma mantenere un profilo ben curato è un impegno che richiede costanza. Questi tre consigli, forniti in esclusiva a CIO.com da LinkedIn, sono per i professionisti che hanno già un profilo di alto livello e una invidiabile rete di collegamenti.
Se vi considerate già utenti esperti di LinkedIn e volete ottenere ancora di più dal servizio, apprezzerete questi suggerimenti di Catherine Fisher, direttore senior delle comunicazioni aziendali di LinkedIn.
Pubblicare su LinkedIn Pulse e mantenersi in contatto con i propri collegamenti
Se siete degli esperti nel vostro campo, i vostri collegamenti probabilmente saranno interessati a leggere le vostre opinioni e a condividere i vostri contenuti. “La pubblicazione e la condivisione su LinkedIn rappresentano un megafono per rafforzare ciò che si sa, dibattere su un tema caldo nel mondo dei CIO, avviare un dibattito discorso significativo con la propria rete”, dice Fisher.
A partire dall’inizio di questa estate, più di 1 milione di utenti hanno pubblicato contenuti su Pulse, la piattaforma editoriale di LinkedIn. Collettivamente, questi utenti ora pubblicano oltre 130.000 post a settimana, e LinkedIn dice che il 45 per cento dei lettori sono nei “livelli più alti delle loro aziende”, con titoli di lavoro come direttore, vice presidente, fondatore e amministratore delegato. Tecnologia, servizi finanziari e istruzione superiore sono i settori con più contenuti su Pulse, secondo LinkedIn, e un post raggiunge in media professionisti in 21 settori e nove paesi.
Ci sono molti contenuti utile e stimolanti su LinkedIn, ma il milione di utenti che finora ha pubblicato qualcosa ad oggi rappresenta solo lo 0,26 per cento del totale di 380 milioni di utenti di LinkedIn.
Veterani ed esperti di settore possono rafforzare la loro immagine professionale attraverso le loro reti condividendo consigli o commenti sulle tendenze del settore, secondo Fisher. “E’ un ottimo modo per rimanere in contatto con i collegamenti della propria rete, sia rafforzare il proprio business, cercare un nuovo lavoro o far conoscere meglio la propria azienda”, spiega la manager.
Enfatizzare l’esperienza e le competenze
Il profilo LinkedIn non deve essere una semplice copia del curriculum vitae o di una lettera di presentazione. I profili possono, e devono, essere portafogli dinamici che rappresentano il lavoro, le competenze, i successi e i riconoscimenti dell’utente.
Gli utenti esperti di LinkedIn possono distinguere visivamente le loro esperienze includendo esempi specifici dei lavori che hanno svolto, secondo Fisher. Casi di studio, video interessanti, pubblicazioni e premi catturano l’attenzione di reclutatori, potenziali clienti e altri contatti di lavoro.
“Se avete ricevuto una promozione, elencate ogni avanzamento che vi ha permesso di raggiungere il ruolo attuale, ed evidenziate i vostri successi in ogni posizione con ‘linguaggio incisivo’ ed esempi”, dice Fisher. I profili che hanno più di una posizione lavorativa hanno 12 volte più probabilità di essere visualizzati rispetto a quelli con un singolo ruolo, secondo LinkedIn.
Infine, non trascurare la sezione superiore delle competenze. Secondo Fisher, gli utenti di LinkedIn dovrebbero aggiungere, rimuovere e riordinare le competenze per le quali vogliono essere meglio conosciuti, e posizionare in alto le competenze più importanti.
Il volontariato è importante come un’esperienza di lavoro
LinkedIn può non sembrare il luogo più naturale per presentare la propria esperienza di volontariato e dichiarare le cause che si sceglie di sostenere, soprattutto se possono essere considerate controversi. Tuttavia, LinkedIn invita i suoi utenti a superare ogni esitazione. I profili che includono volontariato e beneficenza ricevono sei volte più visite, secondo la ricerca di LinkedIn, e il 42 per cento dei responsabili delle assunzioni considerano il volontariato significativo quanto un’esperienza di lavoro retribuito.
“Assicuratevi di tradurre la vostra attività di volontariato nel vocabolario del rapporto di lavoro, mettendo in evidenza le competenze trasferibili e i riconoscimenti importanti”, dice Fisher. E’ una buona idea anche elencare competenze significative quali la leadership, la capacità di organizzazione e di reclutamento nella descrizione della vostra esperienza di volontariato.
Per esempio, invece di limitarsi a descrivere un progetto di pulizia dell’ambiente che avete promosso, spiegate come avete gestito e guidato il gruppo di lavoro. Mettete in evidenza le vostre capacità organizzative e la volontà di affrontare nuove sfide per un bene più grande.
“Un profilo attuale e ben mantenuto apre una vasta gamma di opportunità a livello di management e nell’ambito della tecnologia, in nuove iniziative imprenditoriali per rafforzare la comunicazione intra-aziendale”, conclude Fisher.
Anche se il vostro profilo è già di alto livello, quindi, non aspettate di essere in cerca di un nuovo lavoro per far sentire la vostra voce, mettere in evidenza ciò che avete fatto o includere la vostra esperienza di volontariato. Fare queste cose in modo proattivo potrebbe portare a connessioni o opportunità di lavoro che non avreste mai pensato possibili.