E’ morto il Presidente Satoru Iwata, per 13 anni alla guida di Nintendo

Il presidente di Nintendo Satoru Iwata, sotto la cui leadership la società ha ottenuto alcuni dei più suoi grandi successi, ma anche dolorosi fallimenti, è morto per un tumore alle vie biliari. Iwata si è spento sabato all’età di 55 anni, dopo aver guidato Nintendo per 13 anni, un periodo in cui l’industria del gaming ha visto il passaggio da console e PC dedicati ai dispositivi mobili, un cambiamento che la società giapponese è stata lenta ad abbracciare.
I portavoce di Nintendo hanno dichiarato che la società sarà guidata da Genyo Takeda e Shigeru Miyamoto, membri del CdA, nel periodo di transizione per la scelta di un nuovo Presidente, sulla cui scelta non ci sono ancora ipotesi.
“Il suo stile era parlare direttamente con gli appassionati di videogiochi di tutto il mondo”, ha detto Takuya Yoshimura, general manager del Dipartimento affari generali della società, che ha ricordato che Iwata ha supervisionato il lancio di Nintendo DS, Wii e 3DS.
Stiamo sfidando noi stessi per ridefinire cosa significa ‘piattaforma Nintendo’
Nel 2011, Iwata dimezzò il proprio stipendio e si assunse la responsabilità di una drastica riduzione del prezzo di vendita del Nintendo 3DS. Nel gennaio del 2014, Nintendo ridusse le sue previsioni sugli utili a una perdita netta di 240 milioni di dollari, a causa delle deludenti vendite natalizie di Wii U e 3DS.
Le politiche della società sono state criticate da molti per la sua resistenza al passaggio al mobile gaming. Poco meno di quattro mesi fa, Iwata annunciò una partnership con DENA, società con sede a Tokyo che distribuisce contenuti per il mobile, per portare iconici personaggi Nintendo su dispositivi mobili.
“Noi non condividiamo questa visione pessimistica del futuro per i sistemi di videogiochi dedicati”, aveva detto Iwata, riferendosi al pessimismo in relazione al futuro delle console. “Stiamo sfidando noi stessi per ridefinire cosa significa ‘piattaforma Nintendo’”.
“Sul lato mobile, sia la piattaforma che i giochi dovrebbero essere già in pista”, ha commenato Serkan Toto, consulente in videogiochi con sede a Tokyo. “Nel complesso, credo che il cambiamento non sia reversibile e che potrebbe in realtà essere accelerato, a seconda di chi sostituirà Iwata. Il nuovo presidente può ricominciare e non è ‘incatenato’ alle decisioni del passato, come per esempio la lunga resistenza verso il mobile”.